Milan, Galliani: «San Siro? Io mi occupo di altro»

L’ad rossonero: «Inter? Situazione unica in Europa»

«Non dovete chiederlo a me, non è un tema di mia competenza. Il mio compito è quello di portare giocatori al Milan e, di conseguenza, fino ad oggi a San Siro. Il futuro non lo conosco». Adriano Galliani, amministratore delegato rossonero, ha preso la parola questa mattina, al termine della presentazione della nuova tv della Lega, rispondendo anche ad alcune domande sulla questione del Portello, dove sarebbe dovuto sorgere il nuovo stadio del Milan, prima del no di Silvio Berlusconi.

DUE SOCIETA’ – Poi, avvicinandosi anche Fassone, Galliani ha parlato del rapporto con l’Inter: «Non c’è una situazione in Europa come quella di Milano. Noi e l’Inter abbiamo praticamente gli stessi numeri da analizzare, ascolti, numero di tifosi, sono numeri molto simili. Stiamo nella stessa città, abbiamo gli stessi obiettivi, ambizioni ed interessi. Se Milan e Inter fossero due aziende, e non ci fosse stato sentimento, se cinquant’anni fa ci fosse stata una fusione i costi si sarebbero tagliati del 50% e i ricavi non sarebbero stati la somma delle due ma quasi. Nel calcio è impossibile, Milan e Inter sono due cose distinte».