2015
Castellacci: «Medicinali? Giocatori più informati»
Il medico della Nazionale sui timori espressi da Bergomi
Hanno fatto discutere le parole di Giuseppe Bergomi, nei giorni scorsi, in merito all’utilizzo più che mai frequente di sostanze poi definite dopanti ed alla conseguente preoccupazione per gli effetti sulla salute: l’ex centrale nerazzurro ha poi spiegato, con l’esempio del Micoren, quale fosse il suo timore. Adesso, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il medico della Nazionale Enrico Castellacci si sofferma sulle parole di Bergomi sottolineando una certa evoluzione nel senso etico di medici e calciatori.
QUESTIONE ETICA – Queste le parole di Castellacci: «Oggi non potrebbe accadere, il livelo di conoscenza è salito. I giocatori si informano, sanno tutto e quello che non sanno lo chiedono al medico prima di assumere qualche farmaco. Sicuramente ne assumono molti meno rispetto a quella generazione. Innanzitutto per una questione etica, perché anche i medici oggi sono più informati e sensibili». Questo invece quanto dichiarato in merito al Micoren nello specifico: «Penso che Beppe si riferisse all’abuso che in quegli anni se ne è fatto, ma è una consideraizione che potremmo fare per tutti i medicinali. Secondo me il Micoren incideva sulle prestazioni ma in modo molto lieve».