Inter: via Kovacic, ora Coentrao e Nasri?

Il talento del City possibile alternativa a Perisic. Gli altri affari

Fallito il tentativo di piazzarlo al Liverpool, l’Inter è riuscita a vendere Mateo Kovacic al Real Madrid con una trattativa lampo. Protagonista Mario Mamic, agente anche di Luka Modric, amico del centrocampista, che ha fatto da trait d’union con il Real Madrid. Dopo una prima offerta di 25 milioni di euro più bonus, il club spagnolo ha rilanciato con 35 più bonus per sorpassare i Reds, mentre per il giocatore all’orizzonte c’è un contratto quinquennale da 4 milioni di euro a stagione. Prima Roberto Mancini e poi Erick Thohir hanno dato il via libera alla cessione. Un sacrificio che permetterà anche di finanziare nuovi colpi. Col Real Madrid s’è parlato anche di Fabio Coentrao, per il quale l’Inter, che ha lasciato le fila della trattativa all’agente Jorge Mendes, è disposta, secondo Tuttosport, a investire 6-7 milioni di euro dopo una stagione in prestito. Non mancano le alternative: da Guilherme Siqueira (Atletico Madrid), che non convince però a pieno, a Domenico Criscito (Zenit San Pietroburgo), che si è offerto tramite i suoi procuratori. Al momento il portoghese resta in pole: è il preferito di Mancini.

INTRECCI – La cessione di Kovacic, però, permette di sbloccare in primis la trattativa per Ivan Perisic, per il quale però va rimodulata l’offerta rispetto a quella attuale di 3 milioni per il prestito, 12 per l’obbligo di riscatto e altri 3 di bonus), perché il Wolfsburg vuole mettere subito a bilancio la cessione del croato e chiede 17 milioni di euro cash più 3 di bonus. L’alternativa resta Diego Perotti, per il quale si può inserire nella trattativa con il Genoa Taider e/o Andreolli per abbassare l’esborso di 12 milioni di euro da formulare in prestito con diritto di riscatto. Occhi puntati anche su Dries Mertens, per il quale è previsto un contatto con il Napoli. Se la trattativa per Nikola Maksimovic non dovesse sbloccarsi, la società partenopea potrebbe chiedere in cambio di Mertens (o Gabbiadini) uno tra Juan Jesus e Andrea Ranocchia.

MI RITORNI IN MENTE – Mancini, però, ha chiesto anche un regista, per questo ci sarà un incontro con l’agente Kia Joorabchian, con il quale si parlerà di Lucas Leiva. C’è il via libera alla cessione in prestito con diritto di riscatto da parte del Liverpool, ma non è tramontata la pista Felipe Melo, anche se ha rinnovato da poco con il Galatasaray: il centrocampista ha la garanzia di essere ceduto in caso di arrivo di un’offerta importante per la sua carriera. C’è però l’input di Erick Thohir alla valorizzazione di Gnoukouri, la nota più lieta dell’estate interista. La nuova idea è Samir Nasri, che ha una valutazione alta. L’ostacolo, secondo La Gazzetta dello Sport, può essere aggirato puntando col Manchester City sul prestito con obbligo di riscatto. Attenzione anche a Jacopo Sala, ipotesi per rinforzare le fasce. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, le prossime mosse saranno in prestito, rinviando i pagamenti alla stagione successiva. Restano poi obbligatorie le cessioni di Taider, Schelotto, Andreolli e almeno uno tra Nagatomo, Santon e D’Ambrosio.

DELUSIONE – Dagli applausi nella sgambata mattutina, dove Mancini è stato salutato da 8 mila tifosi, si è passati ai fischi dei 12 mila tifosi che hanno sfidato la pioggia per seguire l’Inter ad Ancona per l’amichevole con l’Aek Atene. I tifosi sono delusi, lo hanno fatto capire al club nerazzurro e la strada ora è in salita.