2015
Fifa, Blatter su Platini: «Mi avrebbe voluto in carcere»
Retroscena smentito dalla Uefa su presunte minacce
L’era di Josep Blatter alla guida della Fifa sta per giungere al termine e non mancano le polemiche legate agli ultimi mesi, più che mai turbolenti, vissuti dallo stesso numero uno della Federazione. Lo stesso Blatter, ai microfoni dell’olandese De Volkskrant, si è soffermato sul proprio rapporto con Michel Platini, presidente della Uefa e candidato numero uno per la presidenza della Fifa.
IL FRATELLO DI BLATTER – Questo quanto affermato da Blatter, parole destinate indubbiamente a far discutere: «Platini si è seduto accanto a mio fratello e gli ha detto: fai sapere a Sepp che se non ritirerà la candidatura andrà in carcere. Se ho rimesso il mandato non è però per questo ma per proteggere la mia famiglia e la stessa Fifa dagli attacchi». La Uefa, dal canto proprio, si è affrettata a smentire l’esistenza di tali presunte minacce nei confronti di Blatter da parte di Platini, sottolineando la volontà del francese di pensare soltanto alla propria candidatura per il bene della Fifa.