Balzaretti lascia il calcio, ma non la Roma: «Ha vinto la pubalgia» - Calcio News 24
Connect with us

2015

Balzaretti lascia il calcio, ma non la Roma: «Ha vinto la pubalgia»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

balzaretti roma gennaio 2015 ifa

Il dg Baldissoni: «Federico entrerà a far parte della direzione sportiva»

Federico Balzaretti dice addio al calcio giocata. E’ stato lo stesso difensore ad annunciarlo in conferenza stampa: «L’infortunio che mi ha persguitato in questo anno e mezzo – spiega Balzaretti – è ancora vivo: la pubalgia mi costringe a lasciare il calcio giocato. E’ stata una decisione difficile da prendere, ma obbligata dal trauma: non posso svolgere questa professione al 100%. Ho pensato che la soluzione migliore sia lasciare, una riflessione maturata nell’arco dell’ultimo anno. Avevo due sogni: tornare in rosa e giocare una partita. Grazie all’enorme passione che ho per questo sport e grazie allo staff medico della Roma, sono riuscito a realizzarli».

MESI BELLI – «Questi ultimi mesi – prosegue l’ex terzino – sono stati belli, perché ho avuto la possiiblità di stare sempre a contatto con i compagni. Non dimenticherò mai la giornata della mia ultima partita: sapevo che lo sarebbe stato e porterò quel pomeriggio per sempre nel mio cuore. Ringrazio la mia famiglia per il percorso da calciatore che ho intrapreso: è stato un sogno, davvero. Ringrazio tutte le squadre per cui ho giocato, tecnici e presidenti. Spero di aver lasciato qualcosa di bello di me, come calciatore ma anche come uomo».

NUOVA AVVENTURA – Balzaretti lascia il calcio giocato, ma non la Roma, con cui inizia una nuova avventura: «Inizia un nuovo percorso, che sono sicuro sarà altrettanto bello ed entusiasmante». La conferma arriva da Mauro Baldissoni, direttore generale giallorosso: «Federico ha fatto un grande sforzo per cercare di restare in gruppo. Per noi è stato importante quello che ha fatto: la sua presenza è stata importante per chi aveva bisogno di qualche stimolo in più. E’ un momento triste, ma anche un semplice passaggio: continuerà a lavorare con noi, ma con vestiti diversi. Porterà un grande contributo di valori e riconoscenza calcistica: entrerà nello staff della direzione sportiva, con diversi compiti. Alcuni sono interessanti, perché non consueti».