2015
Fiorentina, Pasqual: «Dispiace per Montella, l’addio di Salah pesa»
Il capitano viola: «Rossi e Gomez due acquisti importantissimi»
Parola al capitano, per fare il punto della situazione. Manuel Pasqual, direttamente dal ritiro di Moena, è intervenuto in conferenza stampa: «Ero dubbioso su come avrei trovato la squadra dopo questi mesi: ho trovato grande energie e grandi sorrisi. La squadra può davvero far bene, ho visto grande carica. Nel 2005/2006 arrivammo 4° e sembrava che avessimo vinto lo scudetto, quest’anno invece con lo stesso piazzamento sembrava che avessimo fatto male».
COLPI DI SCENA – Tante le novità in casa Fiorentina: dall’allenatore («Non conosco i motivi che hanno portato all’addio di Montella, ma sono dispiaciuto. Sousa ha fatto bene da giocatore e spero si possa confermare anche da tecnico»), al caso Salah («Non so chi abbia ragione, ho visto la foto del documento… Dico solo che questa squadra, senza Salah, è un po’ più debole»).
CHE COPPIA – Davanti, però, i viola ritroveranno due attaccanti di primo livello: Mario Gomez e Giuseppe Rossi. «Sono contentissimo, si tratta di due giocatori fuori dal normale. Hanno qualità tecniche e umane uniche, possono farci fare il salto di qualità e spero che rappresentino due acquisti importantissimi per noi. Obiettivi? Metterei la firma per arrivare quarto anche quest’anno. Vorrei vincere qualcosa e mi piacerebbe andare all’Europeo. Vincere da capitano dopo dieci anni in viola ci spero e ci conto».
BERNARDESCHI – In bilico il futuro di Bernardeschi: «Dar consigli non è mai semplice perché uno dovrebbe sapere tutta la storia fino in fondo. Io non so quello che gli è stato proposto. Secondo me quello che lo può convincere è se il tecnico lo vede all’interno della squadra o no. Questo è fondamentale e lo possono sapere solo loro. Sousa è uno a cui piace parlare. Il consiglio che gli posso dare è quello di parlare con il tecnico e con i direttori per prendere una scelta. Io con Sousa ho parlato e gli ho detto di dar continuità al lavoro di questi anni- Mi sembra di aver capito che vuole tanto pressing e massima gestione della palla».