Copa America, Argentina: caccia alla quindicesima - Calcio News 24
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2015

Copa America, Argentina: caccia alla quindicesima

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Focus sulla Copa America e sull’Argentina di Leo Messi

Ancora pochi giorni e gli amanti del calcio, e soprattutto quelli del calcio internazionale, potranno soddisfare la fame di ‘pallone’, con la Copa America. Il calcio sudamericano infatti non va in vacanza perchè dall’11 giugno al 4 luglio, in Cile, si terrà la 44esima edizione della Copa America. Il record di vittorie è detenuto dall’Uruguay (gli uruguaiani hanno alzato il trofeo al cielo ben 15 volte) ma l’Argentina, 14 volte vincitrice, punta ad eguagliare il record dei ‘vicini’ di casa. Grandi protagonisti nel calcio europeo con la maglia del Barcellona, rivali in Sud America con le maglie di Brasile e Argentina: c’è aria di grande calcio e di grandi sfide nella Copa America 2015 con Neymar e Messi in primo piano (Suarez, squalificato, assisterà alla competizione lontano dai campi di gioco). L’Argentina è stata inserita nel girone B con Uruguay, Paraguay e Giamaica: in un girone insidioso ma alla portata della nazionale di Martino.

ALLENATORE E TATTICHE – El Tata Martino, ex allenatore del Barcellona, è il commissario tecnico dell’Argentina dal 13 agosto del 2014. Martino ha preso possesso dell’Argentina dopo la sconfitta dell’Albiceleste nella finale Mondiale con la Germania e ora punta al riscatto insieme ai suoi campioni. Sono due le soluzioni tattiche sperimentate e sperimentabili da Martino: 4-3-3 o 4-2-3-1. Nell’ultima amichevole in preparazione della Copa America, Martino ha schierato i suoi con il 4-2-3-1, con Aguero unica punta e con Pastore, Lavezzi e Di Maria alle spalle dell’attaccante del Manchester City (Messi era impegnato con il suo Barcellona nella finale di Champions League). Sarà una Argentina a forti tinte italiane con ben 7 elementi del nostro calcio convocati dal ct: Andujar (Napoli), Romero (Sampdoria), Roncaglia (Genoa), Biglia (Lazio), Pereyra (Juventus), Higuain (Napoli) e Tevez (Juventus) ma spiccano anche altri elementi che hanno militato nei club italiani come gli argentini del Psg Pastore e Lavezzi, Lamela del Tottenham e Gago del Valencia.

MIGLIOR GIOCATORE – Leo Messi. Campione di tutto con il suo Barcellona (è uno dei 7 calciatori ad aver conquistato per due volte il triplete, la prima nel 2009 e la seconda pochi giorni fa), il fenomeno argentino, dopo un avvio di stagione non all’altezza delle aspettative, ha aperto il 2015 tornando ai suoi livelli e concludendo la stagione, appunto, con la vittoria di tre titoli. Messi ha vinto e rivinto tutto con il Barcellona ma anche a livello personale e ora punta alla definitiva consacrazione con la sua Nazionale (troppo poco, per uno come lui, i successi nel campionato mondiale under-20 e l’oro olimpico a Pechino nel 2008). I detrattori di Leo Messi attaccano la Pulce proprio per i suoi insuccessi con la Nazionale argentina: e questa Argentina si aspetta tanto proprio dall’attaccante del Barcellona.

PUNTI DEBOLI – La difesa. La Nazionale argentina convince (pienamente) dal centrocampo in giù mentre lascia a desiderare, considerando anche la forza, la qualità e la varietà di uomini dell’attacco (sono rimasti fuori dai convocati il capocannoniere della serie A – insieme a Luca Toni – Mauro Icardi e Paulo Dybala) in difesa. Il titolare dei pali sarà ancora una volta Romero, uno che si è sempre comportato bene quando è stato chiamato in causa con la Nazionale ma che alla Sampdoria fa il secondo ad Emiliano Viviano. La difesa titolare dovrebbe essere composta dal sempre ottimo Zabaleta (terzino sempre affidabile), Garay, Otamendi (quest’ultimo pericoloso soprattutto sui calci piazzati), e Marcos Rojo (22 le presenze in questa stagione alla sua prima con lo United). Buoni difensori ma nessuna eccellenza. Però, se gli attaccanti fanno il loro dovere, l’Argentina potrà permettersi più di una sbavatura difensiva…

PALMARES – L’Argentina, oltre ad aver vinto 2 Mondiali (nel 1978 in casa e nel 1986 in Messico), ha conquistato per ben 14 volte la Copa America. La prima vittoria in Copa America risale nel 1921. Poi gli altri successi sono tutti un po’ datati: 1925, 1927, 1929, 1937, 1941, 1945, 1946, 1947, 1955, 1957, 1959, 1991, e l’ultimo, nel 1993. La Copa America manca nelle bacheche della Federazione Argentina da ben 22 anni. Inoltre l’Albiceleste ha alzato al cielo anche una Confederations Cup nel 1992, una Coppa Artemio Franchi nel 1993, e un Campionato Panamericano nel 1960. Una bacheca invidiabile a cui Leo Messi e compagni hanno voglia di aggiungere un’altra ulteriore Copa.