Lazio, Pioli a Sky: «Rialziamo la testa. Garcia è peggio di noi» - Calcio News 24
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2015

Lazio, Pioli a Sky: «Rialziamo la testa. Garcia è peggio di noi»

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pioli lazio aprile 2014 ifa

Il commento del tecnico biancoceleste dopo il derby perso

Stefano Pioli, allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” dopo il derby perso con la Roma per 1 a 2 e ha detto la sua anche sulla sfida decisiva di domenica prossima contro il Napoli.

LE DICHIARAZIONI – Così Pioli: «La Roma si è difesa molto bene, noi abbiamo fatto la partita, abbiamo mosso bene palla ma ci hanno tolto la profondità e non abbiamo trovato spazi. Peccato perchè meritavamo di più, la partita sarebbe potuta finire in modo diverso. Felipe Anderson? Ha fatto un ottimo lavoro, potevamo attaccare di più la profondità, abbiamo messo lì la Roma, e credo che loro abbiano fatto due-tre tiri in porta, hanno concretizzato al massimo, è un peccato perchè volevamo chiudere il discorso oggi ma non ci siamo riusciti. C’è grande delusione perchè in 4 giorni abbiamo perso due partite che non avremmo meritato di perdere ma il calcio è questo e dobbiamo dimostrare di essere una squadra vera andando a Napoli per giocarci le nostre possibilità, rialzando la testa.

TATTICA E FUTURO – «Mauri? L’ingresso di Djordjevic ci ha dato centimetri in mezzo all’area ma Stefano ha fatto bene, potevamo affiancarlo di più con il taglio degli esterni. La Lazio però è stata in partita, non ha mai fatto ripartire l’avversario ed è sempre stata in partita. La nostra rimane una stagione positiva ma non dobbiamo finirla con troppi rimpianti e io sono convinto che abbiamo gettato le basi per una Lazio più forte nelle prossime stagioni. La festa della Romaa fine partita? Non ho visto le immagini e non ci tengo a vederle. Io ero contento dell’arrivo in Italia degli allenatori stranieri, credevo ci fosse da imparare sotto tutti i punti di vista ma quando arrivano qua vedo che diventano peggio di noi. Garcia ha detto che siamo dei piangioni, non doveva parlare di una partita in cui non c’era, non doveva dirlo, non è a livello professionale una bella cosa».