2015
Yanga-Mbywa decide un derby al cardiopalma: Roma aritmeticamente seconda!
Un finale incandescente premia la formazione di Garcia
E’ appena terminato un derby emozionante, specialmente nella fase finale di gara. Dopo 60′ di apatia Lazio e Roma gettano la maschera e si affrontano a viso aperto. Nella nostra sintesi ripercorreremo le tappe della vittoria giallorossa.
PRIMO TEMPO – Lo spettacolo del derby, rovinato dagli incidenti fuori dall‘Olimpico, è merito sopratutto della curva laziale che espone un’imepriosa coreografia. Non rispondono i sostenitori della Roma che espongono uno striscione polemico nei confronti del Presidente Pallotta. Parte con il piede sull’acceleratore la Lazio che già al 2′ impegna severamente De SanctIs su uno spunto personale di Candreva. Passano due minuti e ancora l’azzurro trova Klose in area ma il tedesco, in tuffo, non inquadra la orta sguarnita. La Roma sembra in affanno contro il pressing molto alto della formazione di Pioli che crea ancora un’occasione al 9′ con Parolo che prova il destro ma De Sanctis fa buona guardia. Pochissimo da segnalare nel primo tempo, la Roma ha cercato di amministrare non creando nessun grattacapo alla retroguardia della Lazio. E’ mancata la giocata individuale in una gara bloccata molto a centrocampo.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione riparte sulla stessa falsariga della prima, con diversi interventi ruvidi e tanti ammoniti. Pioli non rischia e richiama Lulic, già ammonito e graziato da Rizzoli, e inserisce Cavanda. Risponde Garcia richiamando Totti, al suo posto Ibarbo. I tifosi giallorossi non approvano e fischiano la scelta del tecnico francese. Per ammirare la prima palla gol si deve attendere il 68′ con un diagonale di Florenzi deviato in angolo. Sul corner successivo Ibarbo si divora il gol del vantaggio tutto solo in area piccola. Al 73′ passa la Roma: Ibarbo semina Gentiletti e serve un cioccolatino solo da scartare per Iturbe che non si fa pregare e deposita in rete. Pioli prova a giocarsi il tutto per tutto inserendo Djordjevic, con una vittoria la Roma sarebbe matematicamente seconda. Proprio l’attaccante serbo regala il pareggio immediato, dopo otto minuti, alla Lazio con un colpo di testa ravvicinato su assist di Klose. Il derby si infiamma nei minuti finali, con rapidi capovolgimenti di fronte. Pasano solo due minuti e la Roma trova un gol fondamentale con Mapou che di testa batte Marchetti. Posizione regolare dell’ex Newcastle, nonostate il fuorigioco di altri tre compagni, per il primo gol in maglia giallorossa.
SOLLIEVO ROMA – Un profondo sospiro di sollievo per la Roma che si aggiudica un derby sofferto e vola al secondo posto che garantisce l’accesso diretto della fase a gironi della Champions League. Una gara dai due volti quella della formazione di Garcia: fin troppo attendista nella prima frazione, caparbia nella seconda parte. E’ la giornata di Mapou e Iturbe, due acquisti spesso criticati durante la stagione che trovano l’acuto nella gara più importante. Non esce ridimensionata la Lazio che dovrà mantenere il terzo posto nella sfida del San Paolo contro il Napoli dove potrà giocare su due risultati.
Il tabellino –
Marcatori: 73′ Iturbe (Rom), 81′ Djordjevic (Laz), 83′ Mapou(Rom)
Ammoniti: Totti (Rom), Lulic (Laz), Gentiletti (Laz), Biglia (Laz), Torosidis (Rom), Klose (Laz), Iturbe (Rom)
LAZIO (4-2-3-1) – Marchetti; Basta, de Vrij, Gentiletti, Lulic (Dal 55′ Cavanda); Biglia (Dal 76′ Cataldi), Parolo; Candreva, Mauri (Dal 74′ Djordjevic), Felipe Anderson; Klose. All. Pioli. A disp.: Berisha, Strakosha, Braafheid, Ciani, Mauricio, Onazi, Cavanda, Ledesma, Pereirinha, Cataldi, Keita, Djordjevic.
ROMA (4-3-3) – De Sanctis; Torosidis, Manolas, Astori, Holebas; Keita (Dal 68′ Pjanic), De Rossi, Nainggolan; Iturbe(Dall’83 Doumbia), Totti (Dal 60′ Ibarbo), Florenzi. All. Garcia A disp. Skorupski, Lobont, Balzaretti, Maicon, Cole, Astori, Pjanic, Paredes, Ucan, Pellegrini, Sanabria, Doumbia, Ljajic, Ibarbo.
ARBITRO: Rizzoli (sez. Bologna)
ASSISTENTI: Di Liberatore e Nicoletti
IV UOMO: Faverani
ADDIZIONALI: Mazzoleni e Irrati