Andrà© Schà¼rrle, il talento teutonico che avanza - Calcio News 24
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2009

Andrà© Schà¼rrle, il talento teutonico che avanza

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Nome: Andrè
Cognome: Schà¼rrle
Luogo di nascita: Ludwigshafen, Germania
Data di nascita: 6 novembre 1990
Nazionalità : tedesca
Ruolo: attaccante
Club: 1.FSV Mainz 05
Altezza: 184 cm
Peso: 74 kg

Mueller, Ozil, Khedira, Kroos, Neuer, Tasci, etc, etc, etc. Sono questi i nomi più gettonati del calcio tedesco, quelli di cui si parla con maggiore frequenza quando scendono in campo o fanno una giocata particolare che li portano a finire sulle pagine dei giornali nei riquadri di mercato, accostati alle big d’Europa. Tuttavia, nelle selezioni giovanili della Germania, ci sono tantissimi altri talenti che continuano a mantenere un “low profile”, ed altri ancora che sono forse tutt’ora troppo sottovalutati.

Della seconda categoria fa sicuramente parte Andrè Schà¼rrle, attaccante polivalente classe ’90 che si è messo in luce lo scorso anno con la formazione del Magonza (1.FSV Mainz 05, ndr).

Nato a Ludwigshafen, piccola cittadina di circa 160.000 della Renania-Palatinato, di fronte a Mannheim, Schà¼rrle inizia a giocare a calcio alla tenerissima età  di 3-4 anni, quando già  familiarizza col pallone nelle fila del Ludwigshafen SC e, verso i 18, viene notato da alcune società  locali. Il Magonza non perde tempo e tessera il giocatore all’inizio del 2006-2007, strappandolo alla concorrenza, e poi lo blinda facendogli firmare un contratto quinquennale nel luglio del 2009.

Nelle giovanili è un elemento chiave del Magonza che poi vincerà  il campionato Deutscher Maister A-Junioren nel 2008/2009, sconfiggendo il Borussia Dortmund, grande favorito secondo gli esperti. E’ qui che Schà¼rrle trova il suo più grande ammiratore, il tecnico Thomas Tuchel, che lo segnala all’allenatore della prima squadra, Jà¸rn Andersen, il quale poi lo farà  esordire il 31 luglio 2009, quando l’esterno subenta contro il Bayer Leverkusen in una sfida poi finita 2-2. Tuttavia, il 3 agosto 2009 la dirigenza del Mainz esonera il norvegese Andersen e promuove come allenatore della prima squadra proprio quel Tuchel che vede in Schà¼rrle un talento cristallino sul quale investire. Per ammirare i suoi primi gol bisogna aspettare solo fino al 19 settembre 2009, quando in trasferta contro il VfL Bochum il tedesco mette a segno una doppietta. Non ci poteva essere presentazione migliore davanti ai suoi tifosi. La stagione termina con 34 presenze, 5 gol e 2 assist all’attivo.

L’approdo di Tuchel sulla panchina dello Stadion am Bruchweg è stata una manna dal cielo per Schà¼rrle e quest’anno ha iniziato nuovamente col piede giusto. Nonostante non sia stato schierato come titolare nelle prime due giornate contro Wolfsburg e Kaiserslautern, in entrambe le partite ha segnato gol pesanti che son stati fondamentali per portare a casa i tre punti in tutte e due le occasioni, e sin qui il suo bottino è di sei presenze e quattro reti.

Schà¼rrle ha anche un buon curriculum con le selezioni minori della nazionale tedesca, dove ha figurato regolarmente per l’Under-19, con cui ha totalizzato 11 partite e messo a segno 4 gol. Tuttavia, nonostante il suo apporto alla squadra, la Germania non si qualifica per gli Europei di categoria, poichè termina seconda nel girone alle spalle della Spagna. Gioca anche una gara con l’Under-20 teutonica, contro l’Italia, dove segna anche una rete nel Torneo per il 4 Nazioni. Le sue buone prestazioni in nazionale ed in Bundesliga attirano l’attenzione dell’Under-21, dove viene convocato per 2 volte, mettendo a segno anche un gol contro il San Marino nella vittoria per 11-0 dei tedeschi.

La sua estrema versatilità  gli consente di poter giocare con grande continuità  anche se parte dalla panchina. Pecca di freddezza in zona gol e non ha ancora sviluppato l’istinto da attaccante vero, ma la sua mobilità  nei pressi dell’area di rigore ricordano molto quella della giovane stella del Bayern Monaco, Thomas Mueller, anche se forse Schà¼rrle è più tecnico ed agile del connazionale bavarese. Inoltre, quando c’è da sacrificarsi, il tedesco è il primo a tornare per essere il primo difensore e poi ripartire non appena è stato ripreso il possesso palla.

Benchè abbia ricoperto più posizioni, quella in cui Schà¼rrle si disimpegna con maggiore facilità  è quello di seconda punta o esterno d’attacco. Nel Mainz ha ricoperto essenzialmente il ruolo di sostituto di Allagui e tende a defilarsi sul lato sinistro del campo. In estate è stato vicinissimo al Bayer Leverkusen, dove poteva fare da spalla a Helmes o Derdiyok, giocandosi il posto con Kiessling. Nella nazionale tedesca viene però spesso schierato come esterno a centrocampo, ma il suo ideale è largo in un 4-5-1 o 4-3-3. Tuttavia, il calciatore teutonico attrae anche le attenzioni di Bayern Monaco e Manchester United, ma sono proprio le “aspirine” ad annunciarne l’acquisto in settembre, pagando il suo cartellino circa 8 milioni di euro e rendendo noto che arriverà  durante il mercato estivo del 2011.