2015
Antognoni: «Berardi ha fatto bene a rimanere al Sassuolo, Bernardeschi come Boksic»
L’ex centrocampista della Fiorentina ha parlato dei giovani talenti della Serie A
La Serie A riparte dai giovani. Dalla prossima stagione saranno tanti i talenti in bella mostra con le big italiane che hanno ricominciato ad investire sui prodotti del vivaio. E’ questo il caso di tantissimi club nostrani, dalla Juventus alla Fiorentina passando per il Sassuolo. E a fare un’analisi completa è stato Giancarlo Antognoni, ex centrocampista campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1982.
IL NUOVO CHE AVANZA – Ecco le sue dichiarazioni riportate da La Gazzetta dello Sport: «Bernardeschi numero 10? Forse non è proprio il suo numero. Lui è un attaccante che somma qualità e potenza fisica. Mi ricorda Boksic. Ma il piccolo Baggio di questa generazione è un altro. A chi mi riferisco? Berardi. Ha fatto bene a rinviare il passaggio alla Juve. Nel Sassuolo sarà uno dei titolari. Belotti? E’ il nuovo Graziani».
IL CENTROCAMPO – Antognoni ha poi parlato dei giovani centrocampisti: «Crisetig? Può essere uno dei giocatori rivelazione del torneo. Sturaro è un centrocampista solido. Può funzionare nella posizione che era di Vidal. Cataldi è stato una sorpresa. E’ il classico tuttocampista, mi ricorda Mendieta. Benassi? Quasi quasi mi verrebbe da paragonarlo al mio grande amico Marco Tardelli».
I DIFENSORI DEL FUTURO – Uno sguardo al reparto difensivo: «Rugani è migliorato di partita in partita grazie anche ad un maestro della fase difensiva come Sarri, ma deve incattivirsi un pò. 20 milioni per Romagnoli? Una cifra mostruosa. Potenzialmente è fortissimo, l’importante è che non si faccia condizionare da questa valutazione di mercato. Izzo? Ha margini di crescita importanti. Con Gasperini può solo migliorare». Infine il portiere, Sportiello dell’Atalanta: «Vedremo tra un paio d’anni chi sarà l’erede di Buffon. Sportiello è uno da non perdere di vista».