2012
Arsenal, Mannone: “Spero in futuro al Milan, per ora…”
ARSENAL MANNONE – Vito Mannone, estremo difensore dell’Arsenal, ha parlato della propria ascesa tra i Gunners: “A fine 2011 ero il terzo portiere dell’Arsenal e non giocavo una partita ufficiale da tanto tempo. Ad Atene contro l’Olympiakos si fa male Fabianski, al 25′. Entro in campo, ma la testa non è a posto. E in Champions, se non sei al massimo, ti tiri la zappa sui piedi“. In Inghilterra è più facile, per i giovani, soddisfare da subito le proprie ambizioni: “Quando sei pronto ti buttano in campo, indifferentemente dall’età. Non è come in Italia. Ma non è tutto oro quello che luccica, perché l’Inghilterra non è solo Londra“. A Londra arrivò dall’Atalanta: “Intorno al Natale 2004, mi contattarono per un provino dopo avermi visto contro il Brescia. Non potevo dire nulla all’Atalanta e trovai qualcosa di speciale. A 16 anni mi allenai con campioni come Bergkamp, Campbell, Henry, Pires… emozione incredibile“. Nel 2009 le prime soddisfazioni sotto la guida di Arsene Wenger: “L’infortunio di Almunia mi ha aiutato. Ho giocato dieci partite, alla grande, guadagnando anche una palma per il migliore in campo in un derby vinto contro il Fulham, 1-0, a Craven Cottage. Dopo questa serie Wenger mi ha convocato e deciso di darmi un break, assicurandomi che ci sarebbe stato spazio più avanti per me. Pensava che non fossi ancora pronto, non credeva in me e così sono rimasto fermo per un anno e mezzo“. Il giocatore chiude parlando dei propri obiettivi: “Giocarmi il posto da titolare. Voglio essere il numero uno dell’Arsenal. In un futuro tornare in Italia e giocare in Serie A, magari con la maglia del Milan, la mia squadra del cuore. E poi la Nazionale, già provata a livello giovanile ma con i grandi è un’altra cosa“, le dichiarazioni raccolte dal Corriere della Sera.