2015
Antonini: «Zanetti, grazie per l’sms»
L’ex terzino del Genoa ha rivelato un retroscena dopo il gol
Nove mesi in naftalina, poi ha lasciato il Genoa per tornare a giocare. E lo sta facendo da protagonista, perché Luca Antonini è il campionato dell’ambizioso Ascoli, neo promosso in Serie B. Il terzino, che è andato a segno dopo 5 minuti di gioco, con la sua esultanza ha cancellato le sofferenze degli ultimi mesi: «E’ stata una liberazione e l’abbraccio di tutta la squadra, compreso chi era in panchina, è stato bellissimo. Ora voglio guardare avanti, il passato non conta più, penso solo positivo. Ho voglia di fare vedere che Antonini è ancora un buon giocatore. Capitano? Non me l’aspettavo: prima della partita ho letto il giuramento della società, mi sono emozionato. Sono orgoglioso, dopo tanti anni di battaglie ho ricevuto un bel riconoscimento», ha dichiarato Antonini ai microfoni di Tuttosport.
RETROSCENA E OBIETTIVI – Dopo la rete il terzino ha ricevuto molti messaggi. Gli ha fatto particolarmente piacere quello di Javier Zanetti: «Vuol dire che ho lasciato un bel ricordo di me nei derby da avversari a un grande capitano del nostro calcio», ha raccontato Antonini, che poi ha parlato della scelta di sposare il progetto dell’Ascoli: «A inizio settembre mi ha chiamato il ds Marroccu e mi ha convinto immediatamente della bontà del progetto. C’è voglia di costruire qualcosa di importante, Ascoli è una piazza caldissima che merita di tornare presto in Serie A. Vogliamo ottenere il prima possibile la salvezza. Se raggiungeremo la quota per stare tranquilli, vedremo quello che accadrà. La B è un torneo che non finisce mai».