Atalanta, Marino: «Bonaventura, Livaja e Denis le nostre armi»

Le parole del dg nerazzurro in vista della nuova stagione.

ATALANTA MARINO – Ha le idee chiare il direttore generale dell’Atalanta sulla sfida scudetto e sugli obiettivi del club bergamasco: «Sarà una lotta tra Juventus e Napoli, con la Fiorentina a fare da outsider. Le altre potranno lottare per un posto nel preliminare di Champions o per l’Europa League. Obiettivi Atalanta? Pensiamo alla salvezza e a crescere gradualmente. Inoltre, ci piacerebbe continuare a valorizzare i nostri giovani. Se sarà l’anno di Livaja? Ha una grande occasione, gli consiglio di seguire Colantuono. Il tecnico saprà guidarlo nel suo percorso di maturazione», ha dichiarato ai microfoni di “Tuttosport” Pierpaolo Marino, che poi ha approfondito la questione: «Mi aspetto un campionato più livellato in alto perché c’è un Napoli che si è notevolmente rinforzato e la Juventus non è restata a guardare. Nei piani alti della classifica, mi sembra di capire che ci sarà una lotta tra bianconeri e partenopei. Champions o scudetto per i bianconeri? Secondo me la Juventus può lottare su entrambi i fronti. Ha comprato Tevez e Llorente, giocatori da competizione europea. Soprattutto Tevez si farà apprezzare per le sue qualità tecniche e saprà fare bene nel nostro campionato. In termini di gol, Higuain può contribuire a non fare sentire l’assenza di Cavani. Certo, Edison ha fatto tantissimi gol e migliorare il suo score non è facile. Va detto, però, che Higuain potrà essere aiutato da Insigne, che è cresciuto molto e saprà essere più decisivo rispetto all’anno scorso. Un elogio particolare va alla Fiorentina, che può essere l’outsider nella lotta al vertice. Le altre, invece, sono più o meno al livello dell’anno scorso. Sono ottime squadre destinate a lottare per il preliminare di Champions o un posto in Europa League».

Sul possibile acquisto di Erick Thohir della maggioranza dell’Inter, invece, Marino ha spiegato: «Non penso che cambierà molto, forse potrebbe avere un effetto esplosivo sull’Inter. Ma al momento, mi pare in ritardo per pensare a un rinforzamento della squadra. Magari il suo arrivo non avrà effetti immediati, ma li vedremo a partire dalla prossima stagione. In questi ultimi giorni di mercato Thohir non può stravolgere tutto».

Infine, il dg nerazzurro ha parlato nello specifico dell’Atalanta: «Dopo essere partiti, in queste ultime due stagioni, con delle penalizzazioni, vogliamo riconfermarci guardando alla salvezza e a una crescita graduale del nostro progetto. Non possiamo fare voli pindarici, un club che non è fra le grandi deve pensare a salvarsi. Inoltre, ci piacerebbe continuare a valorizzare i nostri giovani e dimostrare di poter crescere anche in quella squadra. Bonaventura è già approdato in Nazionale, non penso debba dimostrare ancora qualcosa. Per Livaja, invece, sarà un’occasione importante, soprattutto se seguirà i consigli del tecnico Colantuono, che è in grado di potergli dare una mano nel suo percorso di maturazione. Sono curioso di vedere all’opera quei giovani come Baselli e Tantardini, che stanno ben figurando in questo precampionato. Hanno messo in mostra qualità importanti. Denis? Ha fatto 31 gol in due anni in una squadra diciamo provinciale. È un grande risultato e siamo convinti che si confermerà su questi livelli».