Atalanta, Mutti: "Ci giocheremo le nostre carte fino in fondo" - Calcio News 24
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2009

Atalanta, Mutti: “Ci giocheremo le nostre carte fino in fondo”

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Alla ripresa degli allenamenti dopo la limpida vittoria sul Livorno, Bortolo Mutti si toglie la consueta veste da buonista e passa all’attacco. Sotto accusa la vittoria a sorpresa della Lazio a Cagliari di domenica, che ha permesso ai biancocelesti di mantenere inalterate le distanze dal terz’ultimo posto: “La Lazio ci ha rovinato un po’ i piani con i tre punti a Cagliari -attacca l’allenatore nerazzurro- Un successo che ci ha dato molto fastidio. Però sappiamo che in questo momento alcuni risultati sono figli di determinate situazioni. Sappiamo tutti come vanno certe cose. Noi però dobbiamo solo fare la nostra corsa, senza pensare ad altro, giocandoci al meglio le nostre possibilità “.

L’ordine del giorno a Zingonia è però quello di mettere subito da parte i festeggiamenti dopo il tanto atteso ritorno al successo dei nerazzurri (il 200esimo personale di Mutti), per iniziare a preparare al meglio l’importante sfida contro il Cagliari di mercoledì al Comunale: “E’ stata una bella vittoria, che ci ha dato il morale giusto per lavorare al prossimo impegno. Sono tre punti che ci hanno dato anche maggiore voglia di credere in quello che stiamo facendo. Sarebbe ancora più bello, alla fine, raggiungere la salvezza in una situazione come la nostra. Ma adesso pensiamo subito al Cagliari, perchè dovremo essere concentrati al massimo. E’ una squadra con una certa alternanza di risultati nell’ultimo periodo, che però viene da una sconfitta casalinga. Verrà  quindi a Bergamo per cercare di fare risultato”.

Un’Atalanta, che nonostante l’assenza di Doni, ha giocato una grande partita contro gli amaranto di Cosmi: “La squadra ha dimostrato di aver trovato un giusto equilibrio, e quindi non dovremo modificarla più di tanto. Oggi ho trovato alcune brutte sorprese, come quelle di Garics e Bellini che non stanno benissimo ma che valuteremo con calma. Ci vuole una squadra vicina alla perfezione in questo momento, i margini di errore sono minimi. Serve un’altra partita della vita”.

Probabilmente sono serviti anche il ritiro e le sue critiche, per ravvivare i nerazzurri: “Il nostro è un gruppo che non è mai stato abituato a lottare in queste situazioni di difficoltà , quasi impossibili da recuperare. Adesso comunque c’è questa consapevolezza di voler cercare di giocare tutte le carte fino all’ultimo. Ci sono nove gare, dobbiamo giocare partita dopo partita e senza più fare tabelle”.

Fonte: bergamonews.it