Benzema, parla l'avvocato: «Stigmatizzato perché islamico»
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Benzema, parla l’avvocato: «Stigmatizzato perché islamico, risorgerà dalle ceneri»

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Le parole di Hugues Vigier, avvocato di Karim Benzema: «Lo abbiamo visto risorgere dalle ceneri? Lione? Sarebbe bello, ma…»

Hugues Vigier, avvocato di Karim Benzema, ha parlato a RMC Sport del momento del suo cliente, dopo la denuncia al ministro dell’interno Gérald Demanin e anche del suo futuro calcistico dopo la presunta rottura con l’Al-Ittihad e di un possibile ritorno al Lione. Di seguito le sue parole.

STIGMA RELIGIOSO – «Karim Benzema non ha alcun legame con i Fratelli Musulmani, è assurdo. Si dice che avrebbe intrapreso una sorta di proselitismo perché avrebbe mostrato la sua pratica dell’Islam sui suoi social network. Allora che dire di Oliver Giroud che nelle interviste spiega di avere un salmo della bibbia tatuato sul braccio, di pregare prima di ogni partita e di dedicare la sua vita a Dio? Non mi scandalizza. Ma è cristiano e questo non rappresenta un problema. Quando si tratta di Olivier Giroud non lo è. Quando è Karim Benzema a dire di essere credente e di essere di un’altra religione, anche questo non è un problema per me. Ma dobbiamo credere che è proprio l’Islam la religione che pone il problema. Tutti i musulmani vengono stigmatizzati attraverso Karim Benzema. Non ha diritto a dire che è felice di fare il pellegrinaggio alla Mecca quando gli altri hanno il diritto di dire di andare in pellegrinaggio a Chertres o Lourdes? Dobbiamo avere lo stesso rispetto per tutti».

FRANCIA – «Il mio cliente ha subito minacce: Karim Benzema non ha problemi con la Francia, che gli ha insegnato tutto. I suoi genitori vivono ancora nel centro di Born anche se lui può permettersi di pagare per loro una bella residenza in Arabia Saudita. Sono rimasti dove hanno sempre vissuto, i suoi legami sono francesi».

AL-ITTIHAD – «Karim ha avuto alti e bassi nella sua vita sportiva e forse questo periodo sarà meno prospero. Si è anche infortunato. È partito per qualche giorno, restando lontano dalla squadra a causa del ciclone (alle Mauritius) ed è tornato in Arabia Saudita».

FUTURO – «Lo abbiamo visto risorgere dalle ceneri. Se ricordate, non giocava molto al suo arrivo al Real Madrid, poi ne è diventato giocatore imprescindibile. Quando sei a livelli così alti e a un certo punto i tuoi risultati sono un po’ meno buoni, arriviamo subito a dire che sei alla fine della tua carriera».

LIONE – «Devo dire che sarei molto felice di vederlo giocare al Lione, ma al momento non mi ha detto nulla».