Bologna, Kone non basta. La Samp strappa un punto

SERIE A BOLOGNA SAMPDORIA – Una bella partita, quella tra Bologna e Sampdoria, conclusa con un pareggio giusto che però delude soprattutto i padroni di casa, incapaci di gestire il vantaggio ottenuto nella ripresa.

Partono forte i felsinei, che sfiorano il gol dopo due minuti con Moscardelli, che si inserisce sul secondo palo e di testa manda alto, poi l’intensità scende e la Sampdoria, dopo un gol annullato a Bianchi per un fallo dell’ex granata su calcio d’angolo, riesce a far girare la partita dal proprio verso. Fino al 25′, minuto in cui succede il patatrac in casa Bologna: tiro senza pretese dell’ex Gabbiadini, Curci non la tiene con una papera clamorosa e regala la palla a Eder, che da due passi non può sbagliare. Il Bologna torna ad attaccare, e al 31′ segna ancora con Kone, che però si trova in fuorigioco sul tiro di Moscardelli respinto da Da Costa. Nel giro di due minuti, poi, i padroni di casa continuano ad attaccare: al 39′ si supera il portiere blucerchiato, su un colpo di tacco sottomisura di Bianchi. Un minuto dopo, però, il Bologna pareggia: calcia Diamanti, Da Costa non smanaccia bene e regala la palla al numero 10 rossoblù, che da pochi passi non può sbagliare e regala il pareggio ai suoi, proprio prima dell’intervallo.

Il secondo tempo inizia all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre che cercano di far saltare il banco su calcio piazzato: una di queste occasioni arrivano da Natali, che al 9′ manca l’appuntamento col colpo di testa, su punizione al bacio di Diamanti. Il gol bolognese è solo rimandato, visto che al 18′ Garics crossa per Kone, che ripete il golazo segnato a dicembre scorso sul campo del Napoli, con una rovesciata incredibile. La soddisfazione dei felsinei dura, però, solo sette minuti, perchè il grande ex Gabbiadini sorprende ancora Curci con un grande calcio di punizione, anche se forse il tiro del bomber sampdoriano parte da troppo lontano. A questo punto, il Bologna si affida al piede fatato di Diamanti e ai suoi calci piazzati, ma la Samp si difende con ordine e senza lasciare spazi ai padroni di casa. Poche occasioni da una parte e dall’altra, anche nel finale, tranne nel caso di Soriano, che impegna Curci a dieci minuti dalla fine, mentre nel recupero Sansone viene anticipato da Mantovani.