2013
Bologna, Laxalt: «A Roma per vincere»
La carica del giovane uruguaiano, che ha esordito con una bella doppietta.
BOLOGNA LAXALT – Non poteva presentarsi in modo migliore Diego Laxalt, che ha deliziato i tifosi del Bologna con una bella doppietta contro il Milan. Due gol all’esordio: non era mai avvenuto nel club felsineo e intanto l’Inter gongola, perché detiene i diritti del calciatore uruguaiano. Intanto Laxalt ha dichiarato: «Nessuno mi ha chiamato dall’Inter. Tanti sms, quelli sì. I miei genitori, i parenti, gli amici. Non ho vissuto la sfida col Milan come un derby. I gol? Sul primo ho avuto il tempo per tirare dove volevo. Sul secondo sono saltato con tutta l’adrenalina che avevo. Non avevo mai fatto una doppietta e non avevo mai segnato di testa. Esultanza soft? Non mi piace spendere energie nervose. Preferisco festeggiare dopo una vittoria…».
Come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, il rossoblù ha provato a descriversi: «Sono nato a Montevideo, al barrio di Santa Caterina, dove è meglio farsi gli affari propri. La mia famiglia, papà Gustavo, mamma Maurita e nonno Amando, mi ha sempre spinto a giocare e a studiare per evitare le cattive compagnie. A 13 anni sono entrato nelle giovanili del Defensor, poi nelle selezioni Under della Celeste fino alla finale del Mondiale U20 persa ai rigori con la Francia di Pogba. Sono cresciuto prendendo come modello Davids, sarei felice di fare la sua carriera. Convivo con la mia fidanzata Antonel, tifo Valentino Rossi. Mi chiamavano Valde, perché avevo la capigliatura come il colombiano Valderrama».
Sintetico ma diretto quando si tratta di presentare la sfida contro la Roma: «La partita col Milan ha detto che siamo in crescita. Andiamo a Roma per vincere».