Bologna, Moras amareggiato - Calcio News 24
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2009

Bologna, Moras amareggiato

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C’è amarezza nel Bologna dopo la sconfitta per 2 – 1 contro la Juventus. La squadra di Colomba ha giocato un ottimo calcio, “rischiando” addirittura di vincere la partita, ma alla fine è arrivata la beffa. Ecco quanto evidenziato dal sito ufficiale dei felsinei durante la conferenza stampa di Vangelis Moras a fine gara:

Vangelis Moras, avete concesso pochi tiri alla Juventus, ma sui due gol potevate fare di meglio?
“Sul primo gol non abbiamo fatto bene: eravamo saliti per un corner e ci siamo fatti trovare fuori posizione, dovevamo rientrare prima. Sul raddoppio, invece, secondo me c’era un fallo di mano di Del Piero: ce l’ha detto anche lui di averla colpita con la mano, anche per una spinta subita da Portanova, peccato solo che debba decidere l’arbitro e non Del Piero”.
Quanto rammarico resta?
“Credo che la squadra oggi abbia giocato bene, anzi penso sia stata una delle nostre migliori partite: abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con chiunque. Dobbiamo continuare sulla nostra strada e ripetere la prestazione di oggi, senza dimenticare che giochiamo per la salvezza. Ci eravamo detti per tutta la settimana che avremmo affrontato la Juventus non per cercare il pareggio, ma facendo di tutto per vincere: è stato fatto e, se una squadra oggi meritava la vittoria, questa era il Bologna”.
Poteva anche succedere, se Gimenez non avesse colpito quel palo.
“Questa è la bellezza del calcio: si è creato un’occasione con una bella giocata, poi però è stato sfortunato nella conclusione. Penso che neanche lui sia contento, ma guardiamo avanti: segnerà  un’altra volta”.
Intanto dietro hanno perso tutte, a parte il Siena che ha pareggiato.
“Fortunatamente, avendo perso, la classifica non è cambiata, ma se oggi avessimo fatto punti le avremmo distanziate. Ora pensiamo ad andare a Genova per fare la nostra partita, come abbiamo fatto fino adesso: questa squadra è diventata una famiglia, non solo un gruppo; non molliamo mai e dovrà  essere così fino alla fine”.