2015
Rossi: «Destro? Questione di tempo»
E poi carica i suoi in vista della Fiorentina: «Devono correre»
«O corriamo più di loro o a Firenze ci lasciamo le penne». Delio Rossi suona la carica al Bologna in vista della complicata sfida contro la Fiorentina. Dopo aver conquistato la prima vittoria in campionato, la squadra felsinea si prepara ad affrontare i viola. Niente turnover per l’allenatore rossoblù, che sta riflettendo su chi puntare in attacco tra Destro e Mancosu. Di sicuro l’ex Roma e Milan può dare di più: «Ha bisogno di giocare, solo così può trovare la migliore condizione. Non mi sembra un attaccante vecchio stampo, quello da aria di rigore e basta», ha dichiarato ai microfoni del Corriere dello Sport. Contro la Fiorentina c’è bisogno che la squadra corra, più di quanto visto contro il Frosinone: «Qualche giocatore è calato, gli è venuto il braccino corto».
GLI AVVERSARI – Ritorno a Firenze per Rossi, che mette da parte l’episodio particolare e non pronosticabile con Ljajic: «Sono stato trattato benissimo. Porto un gran ricordo dentro di me», ha spiegato il tecnico, che poi ha parlato più approfonditamente della squadra di Paulo Sousa: «Hanno un grande potenziale, giocatori di esperienza. I grandi giocatori hanno già i concetti, li devi solo allenare. Si fa meno fatica a dargli una struttura», ha spiegato Rossi, che ha chiesto alla squadra di giocare con personalità, esuberanza e voglia, oltre che una manovra più fluida.
SALVEZZA – Con la vittoria sul Frosinone, però, non sono stati risolti tutti i problemi: «Ci vogliono prestazioni diverse e altri punti per uscire dalle zone basse. La nostra è una sfida per il futuro. Dobbiamo salvarci», ha tuonato l’allenatore, che ha evidenziato il divario tra le squadre di Serie A e quelle della serie cadetta: «All’inizio l’entusiasmo fa la differenza, ma poi si vede il gap». Infine, una battuta su Diawara: «Una settimana fa è andato a firmare il contratto con la Nike, tre anni. Prima le comprava, ora gliele regalano. Non lo conosco ancora bene, ma mi sembra uno con la testa. Ne riparliamo tra un mese».