Bonucci: «Mi piace il ruolo di leader» - Calcio News 24
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2014

Bonucci: «Mi piace il ruolo di leader»

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bonucci azione italia settembre 2014 ifa

Il difensore: «Conte trasmette a noi la sua rabbia»

BONUCCI ITALIA NORVEGIALeonardo Bonucci è uno dei fedelissimi di Antonio Conte. Il difensore della Juventus è stato schierato anche stasera al centro della difesa dell’Italia, e di questo è contento, come afferma nel dopo partita ai microfoni della RAI: «Mi piace il ruolo di leader. Anche il mister, come nella Juventus, mi ha messo in mano tante cose per far girare la squadra. A me piace prendermi le responsabilità, questo lo sapete».

TANTA QUALITA‘ – Su Zaza: «Conosciamo bene Zaza. Ricordiamo il gol che ha fatto a Sassuolo l’anno scorso contro la Juventus. In campo ha delle responsabilità importanti, ma fino ad oggi non le ha fatte pesare. Ha grandissime doti tecniche, per questo fa bene».

DIFESA – La fase difensiva: «Quello che conta è che la fase difensiva venga fatta da undici giocatori. Il mister è pignolo e severo su questo, non permette neanche un secondo di relax quando la palla la hanno gli altri. Devono pressare anche gli attaccanti, gli avversari non devono giocare in tranquillità».

QUESTIONE DI CARATTERE – «Il carattere di Conte non lo scopriamo oggi. È il primo a trasmettere la sua rabbia e la sua determinazione a noi giocatori, e lo rende ben visibile. Abbiamo avuto poco tempo per oliare quello che per noi juventini era una cosa automatica, ma con la disponibilità di tutti siamo arrivati ad applicare in campo schemi importanti. Questo ci fa credere di più in noi, e ci dà consapevolezza dei nostri mezzi. Quando sai cosa fare ti viene tutto più facile. Se molli un attimo può succedere di tutto. Dobbiamo essere sempre concentrati».

ANCHE QUA – «Se Balotelli fa quello che gli viene chiesto, penso che possa diventare un punto di riferimento. Sta a lui adesso: se vuol diventare importante per l’Italia, deve capire che c’è bisogno di sacrificarsi. Con lui non c’è stato nessun tipo di problema. Anche io l’ho aiutato durante il Mondiale, ma sappiamo che il suo carattere è il suo tallone d’achille. Deve fare il salto di qualità».