Brocchi svela: «Berlusconi voleva me e Capello ma al Milan non si poteva più lavorare» - Calcio News 24
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Brocchi svela: «Berlusconi voleva me e Capello ma al Milan non si poteva più lavorare»

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L’ex allenatore del Milan, Cristian Brocchi, ha parlato raccontando la sua verità sulle parole di Berlusconi. Le ultimissime notizie

Silvio Berlusconi ha svelato un retroscena importante in una chiacchierata informale: «Non volevo Montella, mi è stato imposto, io volevo proseguire con Brocchi». Cristian, ex allenatore del Milan, collaboratore di Capello allo Jiangsu Suning, ha parlato a “La Gazzetta dello Sport” svelando alcuni retroscena. L’ex tecnico ha confessato di aver voglia di tornare ad allenare, ma non il Milan («non è il mio primo desiderio») e ha svelato un retroscena su Berlusconi: l’ex presidente si era ‘innamorato’ del suo gioco nel 2015 e da allora fece registrare tutte le partite della Primavera.

Brocchi ha poi parlato dei piani di Berlusconi senza lesinare frecciate: «Nei giorni in cui era in ospedale, appena ho potuto parlargli, gli ho detto che non c’erano più le condizioni per lavorare bene. Credo di essere stato molto onesto, per amore del Milan. Gli ho detto ‘Presidente non lotti più per me’. Lui è rimasto molto deluso, avrebbe preferito che fossi io a lottare ancora. Ma la situazione era troppo complicata. Un tecnico giovane o debuttante deve avere tutte le componenti dalla sua parte. Come succede a Simone Inzaghi. Peccato, perché Berlusconi aveva le cose chiare in testa: so che una delle sue volontà era quella di far lavorare insieme me e Capello. Io in panchina e il mister come d.t.».