Cagliari, Cellino: “Arrabbiato con l’arbitro, lo stadio…”

Massimo Cellino è stato intervistato dai colleghi del quotidiano Unione Sarda. Il patron del Cagliari ha parlato dell’ultima uscita della formazine sarda e dei rapporti con il sindaco Zedda, per quanto riguarda i lavori per lo stadio: “Sono arrabbiato con l’arbitro. Sul risultato di 0-0 c’era un rigore solare per un fallo su Ekdal. Ultimamente non siamo stati fortunati con gli arbitri, e mi riferisco anche all’espulsione di Pinilla con l’Inter. Non abbiamo giocato bene, è vero. Può capitare ma se rimarchiamo gli errori del Cagliari, va fatto anche per quelli dell’arbitro. La lotta per la salvezza? Siamo in guerra, lo so, siamo circondati e vorrei che i giocatori la pensassero come me. Adesso ci attendono due battaglie, con Catania e Chievo. Mi aspetto sei punti per chiudere il discorso salvezza. La dipartita da Cagliari? Non sono io che ho portato via il Cagliari, ma è il Cagliari che è stato cacciato da casa sua. Qualcuno dimentica che da tempo siamo costretti a giocare con due settori dello stadio chiusi. E che i lavori per mettere in sicurezza i Distinti e la Curva sud, che dovevano durare pochi giorni, non sono ancora conclusi. Perchè a Trieste? Bologna e Firenze ci hanno detto no. Livorno era disponibile ma lo stadio è peggio di quello di Cagliari. C’era la Sicilia, difficile da raggiungere, però, Napoli e Salerno. Ma potevo portare il Cagliari a Napoli?”