2015
Cairo rivela: «Nessuno via dopo giugno»
Il presidente del Torino sul mercato: dalle cessioni a Maxi Lopez e Cerci
Inseguiti da club di Premier League, Bundesliga e Serie A, Maksimovic, Darmian, Glik e Bruno Peres rappresentano casi spinosi per il presidente del Torino, che deve riflettere in chiave mercato. Chi trattenere? Chi, invece, sacrificare? «Diciamo che come filosofia io vorrei tenere tutti e al momento non ho ricevuto nessun tipo di proposta per nessuno di loro. Qualora mai dovesse arrivare un’offerta importante per il giocatore e fosse ritenuta adeguata dalla società per la valutazione del cartellino, allora la dovrei prendere in considerazione ma c’è una condizione di base: io non cederò nessuno dopo il 30 giugno. Il perché è molto semplice: farlo significherebbe non avere poi il tempo necessario per muoversi in modo utile per investire quei soldi e rimpiazzare chi dovrebbe partire», ha dichiarato Urbano Cairo dopo la vittoria del Torino sul Chievo Verona.
ALLO SCOPERTO – Il patron granata ha parlato anche del futuro di Maxi Lopez e smentito le voci sul possibile ritorno di Alessio Cerci: «Con lui c’è un contratto che prevede da parte nostra la possibilità di esercitare un’opzione. Bene, è chiaro che con quello che ha dimostrato, resterà con noi anche la prossima annata perché faremo scattare la clausola. Questo non significa che non ci si possa sedere a un tavolo e cercare un’intesa per allungare il legame. Se ho incrociato in tribuna Cerci a Genova? Sì, ma non si è parlato di un suo ritorno».