Sartori: «Vi presento de Roon, Monachello e Radunovic» - Calcio News 24
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2015

Sartori: «Vi presento de Roon, Monachello e Radunovic»

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Il responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta apre la conferenza stampa

Tripla presentazione in casa Atalanta: al Centro Bortolotti di Zingonia hanno fatto capolino oggi Marten de Roon, Gaetano Monachello e Boris Radunovic. Ad aprire la conferenza stampa il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori: «Siamo molto contenti di presentare tre ragazzi giovani che seguivamo da tempo», ha dichiarato il dirigente nerazzurro, che è entrato poi nello specifico.

IL CENTROCAMPISTA – Per quanto riguarda de Roon, infatti, Sartori ha spiegato: «L’abbiamo visto all’opera spesso in Olanda dove ha già collezionato 167 presenze tra A e B e dove è stato capitano per tre anni all’Heerenveen venendo scelto all’unanimità dai suoi compagni e questo la dice lunga sulla sua personalità. Ci ha colpito per questa grande fisicità e duttilità, ed è un ragazzo intelligentissimo perché in un mese già capisce e un po’ parla anche l’italiano».

L’ATTACCANTE – Il responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta ha parlato poi di Monachello: «E’ più conosciuto in Italia avendo fatto il settore giovanile dell’Inter e ci ha colpito la sua voglia di venire all’Atalanta tant’è vero che ha avuto una parte molto attiva nella trattativa col Monaco. Ha già girato tutto il mondo prima di tornare in Italia e l’anno scorso a Lanciano ha fatto un ottimo campionato: siamo convinti che qui possa esprimere al meglio le sue potenzialità. E’ una prima punta eclettica, talentuosa e fantasiosa. Lui ha visto nell’Atalanta un grandissimo trampolino di lancio e per noi è una grande scommessa da vincere».

IL PORTIERE – Infine, Sartori conclude il suo intervento parlando del rinforzo più giovane, Radunovic: «L’abbiamo seguito nella sua U19 e l’anno scorso ha giocato 21 partite nel campionato serbo. La Serbia ha notoriamente una scuola di portieri importante. Volevamo un terzo portiere giovane e abbiamo scelto lui: ha una grande struttura fisica, abilità coi piedi e ancora margini di miglioramento: speriamo e siamo convinti che ci darà delle soddisfazioni e che possa diventare il portiere del futuro».