2012
Calciomercato Catania, Gomez: “Mio figlio sarà catanese”
CALCIOMERCATO CATANIA GOMEZ – Se non fosse arrivato il gol di Nico Lopez nei minuti finali, il Catania avrebbe potuto espugnare l’Olimpico e tornare in Sicilia con tre punti importanti. Gli etnei, però, si son dovuti accontentare del pareggio. Alejandro Gomez al Corriere dello Sport ha commentato la partita e molto altro: «E’ vero abbiamo dimostrato di essere una grande squadra nonostante fossimo al cospetto di un avversario fortissimo. La prestazione è stata più che buona e, anche se dobbiamo migliorare, torniamo a casa con un pareggio che la dice lunga sulle nostre potenzialità.Ovvio l’amarezza resta perché oramai la gara era finita, ma se gli avversari ti fanno due gol bellissimi come quelli di Osvaldo e Lopez, beh, non ci resta da fare altro che mettersi l’anima in pace, prendere di buono quello che è venuto da questa sfida all’Olimpico e guardare alla prossima gara del Massimino, contro il Genoa. In verità – precisa Gomez – un po’ di amarezza ce l’ho anche per un altro motivo. Se avessi sfruttato al meglio l’occasione avuta alla fine del primo tempo, sull’uno a zero per noi, credo che per la Roma sarebbe stato difficile riuscire ad agguantarci, purtroppo è andata come è andata. Meno male che mi sono rifatto nel secondo tempo ».
Con questo gol e questa prestazione, le sirene di mercato per lei aumenteranno.
«Difficile, se non impossibile. Intanto perché il campionato è ormai iniziato e poi perché io voglio restare al Catania. Ho mia moglie con un pancione enorme, in attesa del nostro primo figlio: sarà catanese e io continuerò a vestire il rossazzurro, perché questo è il mio desiderio. La Fiorentina di Montella? Acqua passata. Loro hanno tanti bravi giocatori e io auguro al mister di fare il meglio che può».
Differenze con Maran? Possiamo dire che si è eliminato qualche fronzolo e si è aggiunta un po’ di concretezza.
«Dopo la prima partita non possiamo ancora dire alcunché. Soltanto che dobbiamo lavorare per migliorare».
I primi risultati sono buoni.
«Ma possiamo fare meglio. Ed entrare tutti in condizione».
Intanto su palla inattiva avete già ricominciato a segnare.
«E’ una delle nostre prerogative. Lodi ha un gran piede, Almiron altrettanto e adesso si è messo in lizza anche Barrientos: che sia la botta in porta o il cross in area, i nostri avversari debbono temerci».
In più avete già inserito Castro.
«E’ bravo, ha mezzi fisici e un cambio di ritmo notevole. Se avesse segnato all’Olimpico sarebbe stato un esordio col botto, ma avrà tempo e modo per rifarsi. Statene certi».