Corvino in viola: così cambia tutto - Calcio News 24
Connettiti con noi

Archivio

Corvino in viola: così cambia tutto

Pubblicato

su

Possibili i sacrifici di Ilicic e Vecino (che piace al Napoli) per fare cassa

Voci insistenti e, a questo punto, verrebbe quasi da crederci: Pantaleo Corvino tornerà ad essere il direttore sportivo della Fiorentina. L’attuale d. s. del Bologna dovrebbe riprendere il comando del mercato viola per la prossima stagione, in una sorta di scambio che vedrebbe Daniele Pradé fare il percorso inverso per approdare in rossoblu. Per adesso nessuna conferma, chiaro, ma si parla già dei possibili interventi che Corvino, rimasto molto affezionato alla famiglia Della Valle in questi anni, potrebbe apportare al mercato dei toscani. Si partirà innanzitutto dalle cessioni, alcune delle quali indispensabili per quanto dolorose. L’idea sarà quella di fare fuori prima di tutti gli esuberi che quest’anno non hanno convinto, partendo da Jakub Blaszczykowski e passando poi per i vari Luigi Sepe (in prestito secco dal Napoli), Facundo Roncaglia, Tino Costa e Yohan Benalouane (giocatore arrivato in prestito dal Leicester City a gennaio ma che in campo non si è praticamente mai visto per un sospetto infortunio).

CORVINO CHIEDE SACRIFICI – Partirà però, spiega oggi La Repubblica, con l’avvento di Corvino come d. s. viola anche qualcuno dei giocatori a cui Pradé è stato tanto affenzionato e che ultimamente hanno più mercato di altri. È il caso di Josip Ilicic (giocatore a cui del resto lo stesso Corvino è affezionato, tanto da volerlo a Bologna, ma che tra i tanti potrebbe fruttare un bel tesoretto) e Matias Vecino, giocatore che Maurizio Sarri chiede con insistenza al Napoli (e che potrebbe arrivare in azzurro con un altro uruguaiano, Martin Caceres a parametro zero dalla Juventus). Resterebbero, in sostanza, pochi ma buoni punti fermi: Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Nikola Kalinic in attacco. Possibili le conferme poi di Mauro Zarate, Marcos Alonso, Davide Astori e Cristian Tello (gli ultimi due in prestito rispettivamente dal Cagliari e dal Barcellona). Un nucleo di giocatori su cui poi costruire in base alle richieste di Paulo Sousa