Inter, Shaqiri out e Perisic in: ci siamo

Mancini, però, è ancora perplesso: l’Inter è un cantiere

Nonostante le numerose riunioni per programmare la campagna acquisti, l’Inter è ancora un cantiere a cielo aperto, perché il mercato si è bloccato quando si è aperta la fase delle cessioni. Il budget attualmente a disposizione può essere investito solo per prendere Ivan Perisic dal Wolfsburg: le altre mosse, dunque, andranno finanziate con i tagli agli esuberi. Roberto Mancini ha già fatto capire a Yuto Nagatomo e Davide Santon che sono alcuni tra quelli che cambieranno aria, mentre la dirigenza si è lanciata nel braccio di ferro con i procuratori per spingerli a trovare nuove sistemazioni. Stando a quanto riportato da Tuttosport, il patron Erick Thohir terrà a rapporto tutti i responsabili delle varie aree del club a Shanghai per due giorni.

LE ALTRE MOSSE – Sfumato l’arrivo di Zukanovic, trasferitosi dal Chievo alla Sampdoria, l’Inter deve rimettersi alla ricerca di un terzino sinistro (Siqueira è in cima alla lista dei desideri). Inoltre, il tecnico non ha mai abbondonato il desiderio di puntare su Mario Suarez a centrocampo anziché provare Mateo Kovacic nel ruolo di regista. In uscita Xherdan Shaqiri, che ha già comunicato l’addio ai compagni dopo aver trovato l’accordo con lo Schalke 04. Oggi sono previsti nuovi contatti con il Wolfsburg per Ivan Perisic: a breve potrebbe esserci, dunque, la stretta finale. Secondo La Gazzetta dello Sport è stato messo in “naftalina” Stevan Jovetic: l’Inter, infatti, preferisce aspettare segnali da Mohamed Salah prima di virare sull’attaccante del Manchester City.