Calcioscommesse: ecco le sentenze. Prosciolto in secondo grado Manfredini, 5 anni a Signori

La Corte di Giustizia federale a sezioni unite ha diffuso quest’oggi le sentenze per i ricorsi presentati riguardanti l’ormai così detto caso ‘Calcioscommesse’.
Società  e tesserati erano già  stati giudicati in primo grado dalla Disciplinare.
Tra le novità  più rilevanti, spicca il proscioglimento di Thomas Manfredini, squalificato in precedenza per tre anni, ma restano 6 i punti in meno con cui partirà  l’Atalanta.
Prosciolto anche il presidente del Ravenna Gianni Fabbri (5 anni di squalifica in primo grado) e annullata la penalizzazione di un punto allo Spezia Calcio.
Le richieste del Benevento sono state invece accolte solo in parte, concedendo uno sconto alla società  che partirà  con una penalizzazione in Lega Pro di -6 punti anzichè a -9 come era stato deciso in primo grado.
Nessuno sconto invece per Cristiano Doni, radiato dal calcio per un periodo di tre anni e mezzo, e per Beppe Signori, che rimedia una squalifica di 5 anni e si dice pronto ad andare avanti nei ricorsi fino al Coni.
Cinque sono gli anni di squalifica inflitti anche a Marco Paoloni (ex portiere della stessa Cremonese che si è vista confermare i -6 punti di penalizzazione) e per Sommese, Bellavista, Gervasoni e Santoni. Un anno per Quadrini.
Confermata la sentenza iniziale anche per l’Ascoli, mentre vengono dimezzate le ammende per Cus Chieti, Portogruaro e Virtus Entella.