Caldara saluta la sua Atalanta: «Grazie infinite per questi due anni»
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Caldara saluta la ‘sua’ Atalanta: «2-10-16, tutto è iniziato quel giorno…» – FOTO

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Mattia Caldara ha salutato la squadra che lo ha cisto crescere: ieri la sua ultima partita con l’Atalanta davanti al pubblico di Bergamo. La Juventus lo aspetta

Ieri, con la fascia da capitano, ha salutato il pubblico di Bergamo con la maglia dell’Atalanta. La ‘sua’ squadra, quella in cui Mattia Caldara è cresciuto e arrivato ad alti livelli; ad attenderlo nella prossima stagione c’è la Juventus, con cui c’era un accordo da un anno e mezzo. Il difensore centrale classe 1994, affidandosi a un post su Instagram, ha ricordato così queste ultime due stagioni con gli orobici, dalla partita contro il Napoli dell’ottobre 2016 ai ringraziamenti verso tifosi e società: «2-10-2016 Tutto è iniziato quel giorno, una partita indimenticabile che ha cambiato la mia vita e la nostra stagione. In questi due anni abbiamo condiviso gioie e sconfitte, ma non è mai mancato il vostro supporto che ci ha spinti fino a qui. Ieri ho avuto la fortuna di indossare la fascia di capitano, è stato emozionante e spero di averla onorata. Tante persone mi hanno scritto ringraziandomi per la stagione ma in realtà sono io a volervi ringraziare per l’affetto che mi avete sempre dimostrato. Ho avuto la fortuna di crescere in una società che mi ha sempre aspettato anche quando sembrava non fossi pronto a questi palcoscenici. Il merito va alla famiglia Percassi e a tutti gli allenatori che mi hanno aiutato in questa mia crescita e che non smetterò mai di ringraziare. Mattia».

2-10-2016 Tutto è iniziato quel giorno , una partita indimenticabile che ha cambiato la mia vita e la nostra stagione. In questi due anni abbiamo condiviso gioie e sconfitte, ma non è mai mancato il vostro supporto che ci ha spinti fino a qui. Ieri ho avuto la fortuna di indossare la fascia di capitano, è stato emozionante e spero di averla onorata. Tante persone mi hanno scritto ringraziandomi per la stagione ma in realtà sono io a volervi ringraziare per l’affetto che mi avete sempre dimostrato. Ho avuto la fortuna di crescere in una società che mi ha sempre aspettato anche quando sembrava non fossi pronto a questi palcoscenici. Il merito va alla famiglia Percassi e a tutti gli allenatori che mi hanno aiutato in questa mia crescita e che non smetterò mai di ringraziare. Mattia

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