2014
Chiellini, telefonata Marotta-Tavecchio
Spuntano retroscena sulla chiamata con Conte e su Pirlo
ITALIA JUVENTUS TAVECCHIO MAROTTA – Dopo lo scoppio del caso Chiellini la FIGC e la Juventus hanno messo in moto le rispettive diplomazie per riportare la situazione alla normalità: la società bianconera attraverso l’amministratore delegato Beppe Marotta ha ribadito al presidente federale Carlo Tavecchio la massima collaborazione alla Nazionale, ma al tempo stesso condannato la presunta superficialità con cui è stato dato per ufficiale il via libera alla permanenza del difensore nel ritiro azzurro. A Chiellini sarebbe stato dato un ok di massima e subordinato alla decisione dello staff medico bianconero. Nasce da qui l’irritazione per le parole del team manager azzurro Gabriele Oriali.
SCONTRO E DISTENSIONE – Non avrebbe senso far volare Chiellini ad Oslo, perché è in piena fase di recupero, ma il centrale poteva essere utile a Coverciano per dare una mano ad Antonio Conte nel trasmettere le sue idee tattiche al gruppo. La soluzione, dunque, era nel mezzo, ma invece c’è stata, secondo La Gazzetta dello Sport, una telefonata rovente tra il ct azzurro e Marotta. L’imminente visita di Conte a Vinovo potrebbe essere l’occasione per far distendere gli animi: «Porte aperte, ci mancherebbe, decide lui, quando vuole noi ci siamo», fanno sapere dalla Juventus.
VOGLIA DI AZZURRO – Intanto emerge il retroscena relativo alla disponibilità di Andrea Pirlo, ai box per un infortunio al retto femorale: il regista aveva dato la sua disponibilità per tornare in Nazionale anche in veste di collaboratore; Conte ci ha pensato, ma ha preferito non stuzzicare il suo ex club.