Serie A
Castellacci avvisa: «14 giorni di quarantena per le squadre sono troppi»
Castellacci, presidente dell’Associazione Medici Calcistici, parla della ripresa e delle scelte della Figc in merito al Protocollo
Enrico Castellacci, storico medico della Nazionale e presidente dell’Associazione Medici Calcistici, parla sulle pagine del Corriere dello Sport. Le sue parole.
RIPRESA – «È una grande vittoria. Buona parte del merito va alla Figc, che non si è fermata ai primi “no” e ai muri che la politica ha alzato in questi mesi».
PROTOCOLLO PARTITE – «I club che militano nel massimo campionato potranno applicarlo tranquillamente, ma possiedono potenzialità economiche, organizzative e logistiche e umane non paragonabili. Per le altre leghe lo vedo difficile».
QUARANTENA – «Se volontà federale e volontà politica coincidono e se tutti hanno scelto di andare avanti, perché non pensare ad una riduzione della quarantena a sette giorni? Soltanto così il campionato potrebbe andare avanti. Le condizioni sanitarie del Paese continuano a migliorare, bisogna accorciare i tempi del ritiro fiduciario dove comunque la squadra, escluso il positivo, continuerebbe ad allenarsi ma senza poter giocare. Quattordici giorni sono troppi».