2011
Catania, Lo Monaco: “La Juve è Pirlo-dipendente”
Il direttore generale del Catania, Pietro Lo Monaco, ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport commenta a freddo il pareggio ottenuto dagli etnei con la Juventus: “Ieri abbiamo disputato una grande partita. Le due squadre cercavano entrambe i 3 punti, e dovrebbe essere sempre così, uno spot per il calcio. La squadra ha risposto benissimo e ha giocato per larghi tratti senza timore reverenziale – riporta Sportmediaset.it-, e avrebbe anche potuto ottenere i 3 punti. Ma il pareggio è importante, ci permette di mettere un altro mattoncino verso la strada che abbiamo intrapreso: radicarci in Serie A, lanciare i giovani giocatori e progettare il nuovo stadio. Come ho visto la squadra bianconera? E’ Pirlo-dipendente, se gli togli Pirlo si perde molto. Ma con il momento che stanno vivendo le grandi come l’Inter, che ha una rosa vecchia, e il Milan, che ha molti infortunati, la squadra di Conte se la può giocare anche per lo scudetto. Montella è una nostra scommessa. Noi, oltre a giovani giocatori, abbiamo lanciato anche dei giovani allenatori come Zenga e Mihajlovic. Poca continuità ? Non siamo riusciti a dare continuità perchè i nostri tecnici sono andati via per delle proposte importanti. Se Montella facesse bene a Catania e una grande lo volesse, come facciamo a trattenerlo? Noi viviamo di questo, della valorizzazione di scommesse, sia in fatto di giocatori che di tecnici, anche perchè dobbiamo rispettare una politica dei costi che non è certo quella di una grande. La scuola di tecnici che c’è in Italia è la migliore al mondo. Quello che manca è la pazienza: se a questi tecnici venisse dato più tempo riuscirebbero certamente a dimostrare il loro valore. Noi proviamo a dar loro questo tempo e un patrimonio da valorizzare in termini di giocatori. Elementi del Catania da Nazionale? Io penso a Biagianti, nostro centrocampista che era già entrato nel giro azzurro. Mentre per ora dico di tenere d’occhio Catellani e Bellusci, che stanno facendo molto bene’.