2011
Catania, Montella: “Faccio i complimenti alla squadra”
Intervenuto ai micrfoni di “Sky Sport 24”, Vincenzo Montella, allenatore del Catania, ha commentato cosi` il punteggio ottenuto contro la Fiorentina al Franchi di Firenze: “Non sono soddisfatto al 100%, sono stati commessi diversi errori e non abbiamo mantenuto la continuità necessaria nel corso della partita. Sono contento perchè la squadra ha provato a fare la partita e a vincere, a volte anche in maniera disordinata, ma ha provato a rimontare sempre, nonostante giocassimo in un campo difficile come quello di Firenze. Perciò faccio i complimenti alla mia squadra. Abbiamo preparato la partita in un certo modo: a tratti i ragazzi hanno espresso le loro potenzialità , mentre in altri tratti non lo hanno fatto. Possiamo crescere e abbiamo bisogno di crescere, dal mio punto di vista i ragazzi possono fare di più, ma ora possiamo fare di più. Il Catania non faceva punti a Firenze da 40 anni, c’è da essere contenti. Maxi Lopez? All’inizio eravamo timidi e con gli esterni non riuscivamo ad aggredire, quindi gli attaccanti erano sfavoriti. Sul secondo gol è stato bravo, anche se non so se è suo o di Barrientos, fatto sta che avevamo 4-5 giocatori nell’area avversaria, e per questo sono contento. Il clima dello stadio? E’ difficile giudicare le situazioni altrui. Sinisa è un amico e un tecnico preparato, ha le spalle larghe e sa affrontare tutte le situazioni. Firenze è una piazza esigente e cerca sempre il meglio dalla propria squadra, ma guardando la classifica siamo tutti raccolti e se la Fiorentina avesse vinto sarebbe ad un punto dalla vetta. Ho imparato presto il mestiere dell’allenatore, da una settimana all’altra tutto può cambiare: dopo Napoli la squadra veniva osannata, quindi l’allenatore è abituato a questi sbalzi d’umore. L’episodio con Lodi a fine partita? Abbiamo fatto tanti errori, sul 2-2 poteva tirare di destro dal limite e non lo ha fatto. Mi è capitato lui e ho colpiti lui. Allenatori giovani in Roma-Palermo, per chi tifa? Domani mi riposo, anche se solo in parte perchè dobbiamo affrontare la partita di Roma contro la Lazio. Del Piero? Credo che in tutte le cose bisogna contestualizzare cosa viene detto. Alex ha dimostrato di essere intelligente, ma le cose cambiano rapidamente: ad oggi le cose stanno così, ma nel corso della stagione possono cambiare”.