A tutto Ceferin: «Real-Juve? Var inutile, Buffon frustrato. Collina resta. Milan, regole da rispettare» - Calcio News 24
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A tutto Ceferin: «Real-Juve? Var inutile, Buffon frustrato. Collina resta. Milan, regole da rispettare»

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alexander ceferin, uefa

Il presidente della UEFA, Alexander Ceferin, ha parlato del Var in Champions, di Real Madrid-Juve ma non solo

Alexander Ceferin, numero uno della UEFA, ha parlato del Var in Champions, di Collina, accusato dal presidente Agnelli dopo Real MadridJuventus, della reazione di Buffon, del Milan e di tanto altro. «Var dagli ottavi in poi? Non sono per i cambi a torneo in corso, le regole devono esse­re le stesse dall’inizio alla fine. Altrimenti qualcuno potrebbe dire “se c’era la Var due mesi fa…”. Ma poi, scusi, in Real Madrid­-Juventus cosa sarebbe cambiato? Niente. C’è chi l’ha vista venti volte quell’azione, io cinquanta, ma per metà è anco­ra rigore e per l’altra metà no». Il presidente della UEFA ha posticipato l’introduzione del Var in Champions e ha parlato di novità in vista del 2019-2020.

Il presidente Ceferin ha poi parlato di Buffon e della sua reazione dopo Madrid: «Quello che ha detto non è giusto, non doveva. Però, dal punto di vista di chi ha giocato, capisco la frustrazione e la delusione di chi perde una partita su un rigore al 93’. Senti di aver perso l’occasione. Buffon si può capire». Il numero uno della UEFA ne ha per tutti e ha dichiarato di aver parlato anche con Agnelli che ha chiesto la testa di Collina (Leggi anche: AGNELLI CONTRO COLLINA DOPO REAL MADRID-JUVENTUS): «Ho parlato subito con Andrea e so che ha agito comunque da gentiluomo qual è: non ha insultato nessuno né è stato aggressivo. Anche il delegato ha confermato. Aveva la stessa frustrazione di Buffon e, sebbene presidente, non poteva nascondere le emozioni. Collina? Non ha colpe, non mi sembra il caso di cambiare». Poi chiosa sul Fair Play Finanziario (la domanda è su Milan e PSG): «Parliamo in generale: non vogliamo uccidere nessuno, né gli diciamo “o così o fuori”. Facciamo di tutto per aiutare, di tutto, non siamo la polizia, ma ci sono anche regole da rispettare. E un giudizio indipendente».