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2015

Chi è Adama Traoré

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Alla scoperta di Traoré, ala destra del Barcellona e obiettivo di calciomercato della Sampdoria

Adama Traoré Diarra è un attaccante del Barcellona nato a L’Hospitalet de Llobregat nel gennaio del 1996, è di nazionalità spagnola e nelle ultime stagioni si è fatto le ossa nel Barcellona B in Segunda Division. Considerato uno dei gioielli della cantera blaugrana, Traoré è in possesso anche del passaporto maliano dato che i suoi genitori negli anni ottanta hanno lasciato il Mali per cercare lavoro in Catalogna. Traoré gioca come alla destra sul fronte d’attacco fin da quando militava nell’Hospitalet, la squadra della città in cui è nato e che si trova a pochi chilometri da Barcellona, ma le sue qualità offensive sono state notate fin da subito dagli osservatori culé che nel 2004 lo hanno portato alla Masia dove è cresciuto giocando sempre nella fascia di età più grande rispetto alla propria. Nel 2013-14 è arrivato il momento del grande salto tra i professionisti con Eusebio Sacristan al Barcellona B: 26 gare, 5 gol e 4 assist più l’esordio in Liga il 23 novembre a 17 anni e 9 mesi in Barcellona – Granada 4-0 entrando nella storia come il nono calciatore più giovane nella storia del Barca; per non farsi mancare nulla pochi giorni dopo ha pure debuttato in Champions League contro l’Ajax. La seconda stagione è stata anche migliore in termini numerici (37 gare, 3 gol e 10 assisti) ma non è arrivata alcuna presenza in Liga.

CARATTERISTICHE – Traoré gioca come ala destra anche se in carriera è stata impiegato pure a sinistra, è un giocatore che fa della velocità il suo punto di forza. Alto un metro e settantuno, ha il baricentro basso ed è scattante come certe punte spagnole, ma mantiene una fisicità e uno strapotere in progressione che ricordano molto alcuni campioni africani degli ultimi anni. Attenzione però a pensare che possa essere il solito giocatore tutto velocità e niente tecnica, perché nella Juvenil A del Barcellona e soprattutto nel Barcellona B si sono resi conto che Traoré l’uomo lo salta anche perché la tecnica di base è davvero ottima. Nell’uno contro uno tende spesso a cambiare passo e a scegliere il piede destro, quindi difficilmente si accentra se non quando arriva sul fondo del campo, una mossa che ha praticato quasi sempre con le riserve e le giovanili blaugrana, un po’ come ai videogame quando si fa il classico “gol dalla mattonella”. Se il controllo di palla è tutto, allora Traoré ha tutto, sa addomesticare la sfera in corsa come pochi ragazzi della sua età e quando stoppa il pallone ha già la testa proiettata all’allungo o al cross. Peccato che poco spesso utilizzi il piede sinistro perché ha dimostrato di saper calciare bene anche con il mancino. In definitiva anche la sua visione di gioco, pur spostato sulla fascia, è degna di lode: in un calcio come quello di oggi dove le ali che sanno crossare scarseggiano, Traoré ha fatto le fortune di Sandro Ramirez e Dongou, le prime punte delle riserve blaugrana. Veste la maglia numero 7 e non a caso, è stato inserito nel 2014 nell’undici ideale della Liga Adelante, e anche questo non a caso.

PREZZO E CONTRATTO – «Ho molti buoni giocatori, Traoré ha fatto delle azioni spettacolari negli ultimi tempi e ha le caratteristiche giuste per diventare un calciatore della prima squadra del Barcellona, senza dubbio. Ma adesso deve aspettare» è quanto ha detto Luis Enrique riguardo l’ala destra ispano-maliana (a proposito, ha giocato con le under spagnole), quindi se qualcuno volesse dargli una chance nel prossimo calciomercato magari un prestito riuscirebbe a strapparlo. Come vi abbiamo riportato in esclusiva, la Sampdoria ha fatto pochi giorni fa un’offerta per avere Traoré a titolo definitivo e il Barcellona sta nicchiando, anche perché il prezzo del giocatore potrebbe lievitare date le sue potenzialità. Al momento la sua valutazione si assesta intorno ai cinque milioni di euro, ha un contratto fino al giugno del 2018 ed è assistito dai procuratori della You First Sports. La Sampdoria però deve stare attenta perché il prezzo è destinato a crescere e soprattutto sia l’Everton che lo Stoke City nei mesi scorsi si sono messi sulle tracce di Traoré.

A CHI SOMIGLIA – Non è facile trovare un giocatore a cui somigli Adama Traoré ma forse per caratteristiche quello che si sposa meglio con le qualità dello spagnolo è Theo Walcott. Entrambi giocano sull’ala destra anche se Traoré, nonostante i sette anni di differenza, sembra piazzato meglio fisicamente e finora non ha mai subito infortuni gravi come l’omologo inglese. Entrambi i giocatori non sono dribblomani come Cuadrado ad esempio, volendo scegliere un’altra ala destra nel panorama europeo si potrebbe dire che sono concreti come Yarmolenko ma hanno meno senso del gol. Traoré infatti come Walcott gioca più al servizio della prima punta e il numero degli assist in stagione decuplica di fatto quello dei gol; qualora dovesse diventare più incisivo in zona realizzativa e diventare uno da doppia cifra, allora ecco un giocatore perfetto per la vostra squadra. La Sampdoria è avvertita.