Chievo, Frey: “Salvezza vicina. Mio fratello…”

Intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” al termine della partita pareggiata per 0-0 tra Chievo Verona e Cagliari, Nicolas Frey, difensore dei clivensi, ha commentato così la gara: “Salvezza vicinissima, ora dobbiamo vedere cosa fanno le altre. L’importante oggi era fare un punto e siamo un po’ più tranquilli. Ora dobbiamo pensare solamente a salvarci matematicamente. Ultimamente abbiamo un po’ di sfortuna, speriamo che gli attaccanti tornino a segnare presto tre gol a partita (sorride, ndr)”.

Frey ha poi commentato quanto accaduto tra Genoa e Siena a Marassi, dove era coinvolto anche il suo fratello, Sebastien Frey, portiere dei liguri: “La situazione di mio fratello al Genoa? Hanno una situazione molto strana. Domani tiferò per il mio fratello, è difficile credere e pensare ad un Genoa in B. Domani tiferò per lui, poi penserò solo al Chievo ed a vincere questa gara. Come ha reagito alla richiesta di togliersi la maglia? È offensivo per tutti, a prescindere che tu giochi per il Genoa o qualsiasi altra squadra. Togliere la maglia è impensabile. Chiederlo è assurdo, ma togliersela è ancora di più. Sono stati una cinquantina di tifosi a creare problemi, trovo assurdo accadano queste cose. Loro ora cercano punti, li devono fare. Non sono in una situazione facile e devono fare gruppo. Si salveranno solamente giocatori e società a fine anno se ci riusciranno. Non bisogna dare importanza a questa gente che rovina il calcio”.