2009
Chievo, Pellissier: “I miei record? Prima la salvezza”
Sorridente, tranquillo, sereno e con la battuta pronta. La pallonata che a Bari lo ha spedito in ospedale per accertamenti è già un lontano ricordo. Sergio Pellissier sta bene ed è carico per l’ultimo sforzo, gli ultimi punti che vorranno dire salvezza, la nona in A negli ultimi 10 anni.
Contrattempo. Il capitano liquida con una battuta la contusione che lo ha messo fuori dai giochi a Bari. Ã?«E’ stata una normale pallonata, cose che succedono. Molto più importante pensare al risultato positivo, ai tre punti conquistatiÃ?». Insomma, un piccolo contrattempo. Niente in confronto alla testata che ha rotto il cranio a Chivu o al grave infortunio alla caviglia di un anno e mezzo fa. Per fermare Pellissier ci vuole ben altro.
Tranquillità . Ã?«Con la vittoria di Bari la situazione è più tranquilla. Possiamo affrontare con la giusta voglia queste due settimane che ci porteranno al match con la Sampdoria. Dobbiamo fare ancora qualche punto. Speriamo di farlo già alla ripresa del campionatoÃ?».
Pellissier ha ritrovato il sorriso dopo aver rotto il lungo digiuno. Non segnava da sette partite. Ã?«Fare gol è sempre piacevole. Ma come dico sempre, non importa chi segna. Conta solo il risultato della squadra. Se ci salveremo con i gol di Moscardelli, Uribe, Granoche o Thereau andrà benissimo ugualmente. Siamo il Chievo, l’importante è fare punti.
Doppia cifra. Il bomber aostano è arrivato a quota 95 reti con il Chievo. Nelle rimanenti 8 giornate potrebbe centrare due traguardi importanti: battere il suo record di reti in un campionato di A (13) e tagliare quota 100 gol con la maglia gialloblù. Ã?«Nel calcio tutto può accadere. Due anni fa nel giro di 3 settimane segnai sei o sette gol. Quindi tutto è possibile. Io ci provoÃ?». Intanto domenica a Bari è arrivato a 10 reti realizzate, entrando in doppia cifra per il quarto campionato consecutivo (compreso quello di serie B quando realizzò 22 gol).
Fonte | di Luca Fioravanti per Tggialloblù