2015
Nel nulla spunta Castro: Chievo batte Torino 1-0
La sintesi e il tabellino di Chievo – Torino, 5^ giornata di Serie A
È finita solo adesso la partita dello Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, nel primo turno infrasettimanale in stagione i padroni di casa del Chievo Verona se la sono vista con gli ospiti del Torino; il match era valido per la quinta giornata del campionato di Serie A stagione 2015-16. Andiamo a rivivere le azioni salienti di Chievo – Torino con un’ampia sintesi dell’incontro e con il tabellino. Sul nostro sito potete pure leggere le pagelle sella sfida.
PRIMO TEMPO – Il primo spunto è di marca Toro ma fa solo il solletico al Chievo, perché dopo un minuto e mezzo Molinaro crossa per Martinez il cui colpo di testa va alto. Poco prima del decimo ecco la prima parata dell’incontro, Bruno Peres si invola sulla destra e il suo cross teso diventa un tiro smanacciato fuori dalla porta da un Bizzarri attento. I ritmi della gara sono molto bassi e le occasioni da gol sono rare, per trovare la prima dei clivensi bisogna aspettare il venticinquesimo quando da sinistra Hetemaj mette in mezzo e Pellissier va in tuffo di testa mandando a lato, cinque minuti dopo su una palla simile è Castro ad andare di testa ma Padelli blocca sicuro. Non succede più niente fino al duplice fischio di Celi e per dare un quadro di quanto sia stata noiosa la prima frazione basta dare un’occhiata al parziale dei calci d’angolo: zero a zero pure lì.
SECONDO TEMPO – La prima vera occasione del match è del Chievo al settimo della ripresa, quando Paloschi da fuori tira una bordata rasoterra e Padelli manda verso l’esterno dove c’è Hetemaj il cui sinistro viene ancora una volta parato dal portiere; sul ribaltamento di fronte Molinaro da sinistra fa un tiro-cross pericoloso, Quagliarella in scivolata non arriva e il pallone sfiora il palo. Al quarto d’ora della ripresa è ancora Paloschi a impegnare Padelli, il 43 gialloblu stoppa con un grandissimo colpo di tacco e poi tira in porta anche se l’estremo difensore granata blocca in due tempi. Il Chievo ha un’altra chance per segnare al 63′, punizione da sinistra di Birsa con Castro e Cesar che si ostacolano a vicenda e non riescono a mettere dentro il tap-in da due passi. Al 74′ è Meggiorini a sfiorare il gol dell’anno, perché su cross del solito Perparim Hetemaj l’ex di turno arpiona in sforbiciata e sfiora l’incrocio. Due minuti dopo il gol arriva per i padroni di casa grazie a una giocata tutta in verticale: Meggiorini serve Castro il quale salta Bovo e da fuori la piazza all’angolino basso per l’1-0. Il gol non smuove la partita e nonostante i cambi il Torino sembra parecchio intimorito e lontano parente da quello di domenica. In pratica nel quarto d’ora finale non accade nulla e l’arbitro fischia la fine di una partita tediosa e giocata maluccio da entrambi i team.
ANALISI – Del primo tempo sarebbe meglio non parlare visto che l’opportunità più clamorosa è stata un colpo di testa finito nell’Adige, le due squadre si sono studiate troppo e con troppa paura e non si è visto un gran calcio. Un pochino meglio nella ripresa anche se il freno a mano tirato è rimasto; non è stata una gran partita, come si sarà intuito, è stata sbloccata da un cambio e non poteva essere altrimenti. Male il Torino, troppo indietro rispetto a domenica, bene invece Meggiorini ancora decisivo dalla panchina come a Empoli.
TABELLINO – Chievo 1-0 Torino
Marcatori: 76′ Castro (C)
Ammoniti: Peres (T), Pinzi (C), Acquah (T), Castro (C), Gobbi (C), Bovo (T)
Espulsi: nessuno.
Chievo (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Cacciatore (66′ Gobbi); Pinzi, Hetemaj, Castro; Birsa (80′ Rigoni); Paloschi, Pellissier (54′ Meggiorini). A disposizione: Seculin, Bressan, Gamberini, Sardo, Mattiello, Christiansen, Rigoni, Pepe, Inglese. Allenatore: Maraner (Maran squalificato).
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres (80′ Zappacosta), Acquah, Vives, Baselli (80′ Benassi), Molinaro; Martinez (69′ Belotti), Quagliarella. A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Silva, Jansson, Prcic, Obi, Maxi Lopez, Amauri. Allenatore: Ventura.
Arbitro: Celi. Guardalinee: Giallatini e Mondin. IV Uomo: Valeriani. Addizionali: Valeri e Minelli.