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2014

CN24, il pagellone di mercato: Fiorentina

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Il vero colpo è la permanenza di Cuadrado, presi rinforzi in ruoli sguarniti

SERIE A CALCIOMERCATO PAGELLONE FIORENTINA – Tanto rumore per nulla. Si può riassumere così quanto accaduto attorno al nome di Juan Cuadrado, vero e proprio cardine del mercato viola nel corso dell’estate: da un lato c’era chi vedeva il colombiano sfidare i Messi e i Ronaldo di turno a suon di dribbling, dall’altro a Firenze si facevano i conti e si ipotizzavano modalità per reinvestire quanto guadagnato. Tutti castelli in aria, alla fine dei conti, perché per la gioia dei tifosi fiorentini, e di un deciso Andrea Della Valle, la fine della sessione di mercato ha visto Cuadrado restare in viola, con tanto di voci sul possibile rinnovo già partite. La questione relativa al funambolo colombiano ha in qualche modo tenuto banco fino agli ultimi giorni, per poi sfociare in un’esplosione di colpi dell’ultimo minuto una volta appurata la permanenza del giocatore a Firenze. A questo punto Pradè e Macia, che fin lì si erano mossi nell’ombra, hanno sfruttato al meglio gli ultimi due giorni di mercato andando ad assicurarsi elementi in ruoli piuttosto sguarniti: è arrivato il tanto richiesto terzino destro, Micah Richards, e sono arrivati ben due rinforzi a centrocampo come Badelj e Kurtic. Nessun colpo ad effetto, quindi, ma elementi che vanno a correggere alcune lacune, quantitative e qualitative, presenti nella rosa a disposizione di Montella: il solo Tomovic a destra non bastava, soprattutto in una difesa a quattro, e serviva qualcuno in grado di far rifiatare Pizarro senza perciò rovinare il gioco viola. Al di là dei colpi dell’ultimo minuto sono arrivati due elementi interessanti come Basanta, centrale argentino reduce dal Mondiale e adattabile anche come terzino sinistro di contenimento, e come la promessa incompiuta Marin. Quest’ultimo deve recuperare, dopo l’ennesimo infortunio, per poi mettere i propri colpi e le proprie giocate ad effetto a disposizione dei viola: ha tanto da dimostrare. Tra i colpi “minori” l’unico che probabilmente troverà qualche spazio è l’australiano Brillante, molto apprezzato da Montella, mentre l’arrivo di Octavio deve ancora trovare una giustificazione reale.

IL MIGLIOR ACQUISTO – Detto innanzitutto che l’acquisto più importante è stato il riscatto di Cuadrado, con conseguente e fondamentale conferma in viola, resta da specificare come gli arrivi in extremis di Badelj e Richards vadano a riempire caselle vuote nello scacchiere viola. Entrambi risultano dunque colpi, almeno sulla carta, ben studiati dagli uomini mercato: il primo in particolare è seguito da tempo e potrebbe risolvere diversi grattacapi a Montella, potendo giocare sia al posto di Pizarro che come mezzala, permettendo ad uno tra Valero ed Aquilani di avanzare o sostituendoli quando necessario.

LA PEGGIORE CESSIONE – Più che di cessioni che si faranno rimpiangere, in casa viola, si parla di mancate cessioni e di giocatori in esubero: El Hamdaoui, Iakovenko e Lazzari sono rimasti e Montella non sembra voler puntare su di loro, in particolare sui primi due. Ci si aspettava qualcosa di più in questo senso dall’affiatato duo composto da Pradè e Macia. Apprezzabile la scelta di puntare con forza su Babacar e Bernardeschi, un tentativo forse poteva essere fatto anche con Camporese e Wolski, entrambi partiti in prestito verso l’ambizioso Bari, così come con Piccini.

LA POSSIBILE SORPRESA – Si candidano al ruolo di sorpresa due giovani rientrati alla base dopo una stagione sorprendente in Serie B. Babacar e Bernardeschi si sono fatti eccome le ossa, sono diventati grandi, prendendosi la scena nel campionato cadetto a suon di gol e di buone prestazioni. La Fiorentina ha scelto di puntare su di loro, senza mandarli nuovamente in prestito, e Montella ha già dimostrato di tenerli in considerazione: basti pensare che Babacar è stato schierato titolare all’esordio in casa della Roma. Segnali di fiducia che avranno conferme. Occhio anche a Marin: il suo acquisto è passato piuttosto sotto silenzio ma certi numeri potrebbero sorprendere gli scettici cronici.

VOTO 7 – La conferma di Cuadrado, prova di forza, e gli arrivi degli ultimi due giorni mettono in buona luce l’operato della Fiorentina nell’ultima sessione di mercato. Pur senza investimenti importanti, oltre a quello fatto per trattenere Cuadrado, la famiglia Della Valle non ha ceduto per fare cassa, dimostrando di voler accontentare le richieste del tecnico viola con innesti mirati. La rosa a disposizione di Montella appare più completa rispetto al passato, così come i possibili rincalzi sembrano di un livello più elevato, la valutazione non può che essere positiva. Tra l’altro Montella potrà sbizzarrirsi tatticamente, c’è da scommettere che lo farà, grazie a giocatori validi sia per il 3-5-2 che per il 4-3-3 o per il 4-3-1-2. Il primo caso però appare più complesso, considerando la lunga assenza di Pepito Rossi: l’attaccante poteva essere il vero acquisto viola, insieme a Mario Gomez, ma la coppia da sogno dovrà ancora attendere un lungo lasso di tempo prima di potersi ritrovare in campo.