CN24, il pagellone di mercato: Juventus - Calcio News 24
Connect with us

2014

CN24, il pagellone di mercato: Juventus

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

coman allegri juventus agosto 2014 ifa

Voto alto per i bianconeri: trattengono i pezzi pregiati e allargano la rosa

SERIE A CALCIOMERCATO JUVENTUS PAGELLONE – Il calciomercato della Juventus si è chiuso senza il botto finale che in molti attendevano. Il gong scattato alle 23 dello scorso 1 settembre ha chiuso di fatto una sessione di mercato in cui i bianconeri, reduci dal terzo scudetto consecutivo, sono stati ancora una volta tra i club più attivi in fase di compravendita, muovendosi per tempo e mettendo le mani su quelli che sono tra i calciatori giovani più promettenti che riguardano il panorama calcistico italiano. E non solo: basti pensare all’arrivo in sordina del 18enne Kingsley Coman, strappato al Psg per una cifra praticamente irrisoria e subito lanciato in campo nella mischia dal neo-tecnico Massimiliano Allegri. Il successore di Antonio Conte non ha avuto paura di schierarlo in un ruolo non propriamente suo, considerando che è un esterno offensivo letale nel 4-3-3, ma anche da prima punta in un 3-5-2 per tutta la gara spalle alla porta, il giovane francesino ha mostrato qualità e sapienza tattica davvero invidiabili. Per quanto concerne il borsino complessivo tra acquisti e cessioni, la Juventus, che in questa stagione punterà sul passaggio del girone in Champions League, ha lavorato sulla profondità di una rosa già forte, garantendo la permanenza dei pezzi pregiati Pogba e Vidal, lavorando sulle cessioni dei calciatori in esubero o fuori dal progetto tecnico di Allegri. 

IL MIGLIORE ACQUISTO – Ancora una volta funziona alla grande l’asse Piemonte – Friuli: dopo gli affari Isla e Asamoah delle scorse stagioni, Juventus e Udinese hanno lavorato ancora una volta insieme per l’affare Pereyra. Il ‘tucumano’, già in campo per uno scampolo di partita in quel di Verona,  ha già dimostrato di sapersi destreggiare molto bene nel campionato di Serie A dopo gli ultimi anni in bianconero, adesso dovrà dimostrare di saper reggere la pressione di un top club come quello juventino. Dinamico e duttile, le qualità di Pereyra saranno molto utili in qualità di jolly per il tecnico Allegri, che avrà così una pedina fondamentale a stagione in corso per provare diverse migliorie tattiche al già rodato schieramento bianconero.

LA PEGGIOR CESSIONE – Non era facile destreggiarsi sul mercato cessioni, sia per un problema di liquidità del sistema italiano, ma anche per i tanti calciatori in esubero che non rientravano più nel progetto tecnico bianconero. Difficile dover scegliere tra le peggior cessioni, considerando il lavoro praticamente perfetto dei dirigenti di Corso GalFer: se in molti hanno storto il naso per il riscatto di Simone Zaza da parte del Sassuolo, il diritto di riacquisto fissato a 15 milioni nel 2015 e a 18 nel 2016 è un contrappeso di cui è praticamente impossibile tenerne conto, visto che il nazionale azzurro è praticamente ‘prenotato’ dai bianconeri. Fabio Quagliarella e Mirko Vucinic, considerati di troppo nel reparto offensivo, sono stati ceduti, pur senza monetizzare un tesoretto, ma liberandosi di entrambi gli onerosi ingaggi i bianconeri hanno liberato dei posti utili in attacco, poi colmati con l’arrivo di Morata e Coman

LA SORPRESA – Se, da un lato, l’esperienza e la sagacia tattica di un professionista come Evra è ancora tutta da tastare nel campionato italiano, la sorpresa di questo mercato non può non essere il giovane Kingsley Coman, che ha praticamente stregato tutto l’ambiente sin dal ritiro pre-campionato e confermandosi all’esordio contro il Chievo Verona. I tifosi e la dirigenza sognano di proseguire l’ottimo rapporto con i nazionali francesi e, perché no, una esplosione stile-Pogba dell’ex attaccante del Paris Saint-Germain. Di sicuro, tra coppe e campionato, Coman potrà ritagliarsi un ruolo fondamentale vista la sua duttilità tecnico-tattica, lavorando egregiamente in un 3-5-2, 4-3-3, 4-3-2-1- e un 4-3-1-2. 

VOTO: 7,5 – Andata in porto la questione delle delicate cessioni, il voto al mercato bianconero non può che essere iper-positivo: trattenere dei ‘pezzi da novanta’ quali Vidal e Pogba nonostante le sonanti richieste estere è un quid per l’operato juventino. Gli arrivi di Evra, Romulo, Morata e Pereyra hanno allargato qualitativamente il livello tecnico dei bianconeri: è mancato il colpo pregiato, con la suggestione Falcao presentatasi nell’ultima settimana di mercato, ma l’aver messo le mani sui migliori giovani in circolazione, da Coman a Sturaro, da Zaza a Berardi, senza dimenticare Rugani e Gabbiadini, potrebbero permettere ai bianconeri di ritrovarsi tra le mani diversi campioncini pronti all’esplosione.