2014
CN24, il pagellone di mercato: Sampdoria
Samp brava a confermare Mihajlovic e Gabbiadini. Delusione per la mancata partenza di Romero.
SERIE A CALCIOMERCATO SAMPDORIA PAGELLE MERCATO PAGELLONE VOTI – La Sampdoria riparte da Sinisa Mihajlovic. La prima mossa del presidente Ferrero è stata proprio quella di confermare il tecnico che tanto bene ha fatto nella seconda parte della stagione e con l’allenatore serbo in panchina questa Sampdoria può puntare a qualcosa in più della salvezza. Migliorare la rosa con un colpo per reparto tenendo un occhio sempre vigile al bilancio era il diktat della nuova Sampdoria di Ferrero e la dirigenza blucerchiata, capitanata dal direttore sportivo Carlo Osti, ha portato a termine le operazioni rispettando i dettami del nuovo presidente. Sono arrivati alcuni giovani interessanti quali Romagnoli dalla Roma, Duncan dall’Inter e Djordjevic dallo Zenit, sono stati riportati alla base altri talenti interessanti come Rizzo (reduce dall’esperienza nel Modena dell’ex Novellino) e Fedato (Bari e poi Catania). Non sono mancati però i colpi d’esperienza. In porta è arrivato Viviano, reduce da una deludente esperienza all’Arsenal di Wenger, in difesa si è puntato molto sulla voglia di rivalsa di Silvestre (l’annata passato nella Milano rossonera non è da incorniciare) e sull’ex Lecce, Milan e Parma Mesbah. A centrocampo invece è arrivato l’esperto Marchionni, mentre in avanti è giunto, con tanto di accoglienza da star (più di 200 i tifosi doriani all’aeroporto per il suo arrivo) Gonzalo Bergessio, reduce dalla retrocessione con il Catania. Inoltre è arrivato Cacciatore ed è rientrato dal prestito al Monaco il portiere, dal pesante ingaggio, Sergio Romero. Sul fronte cessioni c’è da registrare la partenza del campione del mondo Mustafi verso Valencia, quelle di Bjarnason al Pescara, Berardi al Leeds, Renan all’Al-Nasr e di Costa al Parma oltre a quella del nuovo acquisto Campana, ceduto in prestito con diritto di riscatto al Porto.
IL MIGLIORE ACQUISTO – Il migliore acquisto fuori dal campo, come detto, è stato senza dubbio l’aver confermato Sinisa Mihajlovic. Passando al campo invece possiamo considerare un’altra conferma il miglior colpo di questa Sampdoria, ovvero quella di Manolo Gabbiadini. L’attaccante voleva lasciare la Genova blucerchiata a causa del suo ruolo in campo (esterno offensivo nel 4-2-3-1) ma la dirigenza prima e Mihajlovic poi sono riusciti a convincere e a trattenere l’attaccante in comproprietà con la Juventus. Dopo le 8 reti della passata stagione, Manolo, grazie anche ai minori compiti difensivi che comporta il nuovo 4-3-3, promette di migliorare il suo apporto in zona gol, aiutando la Samp a scalare verso cime sempre più alte.
LA PEGGIORE CESSIONE – La peggior cessione è una non cessione. Sergio Romero, portiere dell’Argentina finalista ai Mondiali, reduce dalla non positiva esperienza al Monaco (l’estremo difensore sudamericano ha fatto da riserva a Subisic), continuerà a gravare sulle casse della Sampdoria. Il portiere argentino infatti percepisce attualmente 1,7 milioni di euro a stagione e non essere riusciti a piazzare l’ex Az, nonostante l’ottimo Mondiale è sicuramente un neo nel mercato sampdoriano. I dirigenti sono stati bravi a far cassa con il campione del mondo Mustafi ma ora saranno costretti a pagare il lauto ingaggio al portiere per almeno altri 6 mesi.
LA POSSIBILE SORPRESA – La sorpresa, tra i nuovi arrivati, può essere Romagnoli. Il difensore della Roma classe 1995 ha dimostrato grande autorità quando è stato mandato in campo da Garcia con la Roma e potrebbe confermare quanto di buono fatto vedere imponendosi all’attenzione generale come uno dei migliori prospetti del nostro campionato. Romagnoli, abile a giocare da difensore centrale, si disimpegna egregiamente anche sulla corsia mancina di difesa e la sua duttilità tattica è sicuramente un punto in più a favore del giovane calciatore. Le premesse per fare bene ci sono tutte: ora toccherà a lui dimostrare di poter essere un titolare nella Sampdoria e poi nella Roma.
VOTO 6,5 – Il mercato della Sampdoria è tutto sommato positivo. La conferma di Gabbiadini e Mihajlovic, la cessione di Mustafi per fare cassa, ceduto al momento giusto, gli arrivi di un giusto mix di giovani ed esperti (ma non a fine carriera e in là con gli anni) possono far sognare i tifosi doriani. Forse, a questo mercato, è mancata la ciliegina sulla torta, una ciliegina che sarebbe potuta essere Edgar Alvarez Balanta, difensore classe ’93 di proprietà del River Plate seguito da tanti top club europei ma il sapore di questo calciomercato rimane comunque dolce per il popolo blucerchiato. Ora però il verdetto finale, come sempre, spetta al campo.