Cremonese, Ballardini: «É un'altra storia rispetto alla Coppa Italia»
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Cremonese, Ballardini: «É un’altra storia rispetto alla Coppa Italia»

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Davide Ballardini

Le parole di Davide Ballardini in conferenza stampa prima della sfida della Cremonese contro la Roma di domani

Il tecnico della Cremonese, Davide Ballardini, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Roma.

CONDIZIONI SQUADRA – «Fatta eccezione per Castagnetti (alle prese con una tonsillite, ndr) sono tutti disponibili, compreso Chiriches che si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni. Dessers ha lavorato con il gruppo durante l’intera settimana. L’unico indisponibile, quindi, è Castagnetti».

TRIDENTE COME A TORINO – «Sì, per noi è fondamentale esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori. A centrocampo nel secondo c’erano più delle mezzali che dei mediani, a Torino avevamo Pickel e Benassi, ma hanno corsa, intelligenza, sono bravi ad adattarsi. Quindi ogni opzione è possibile».

ROMA – «La Roma è una squadra molto motivata che ha l’ambizione di arrivare in Champions League, ma anche noi abbiamo l’ambizione di competere con loro. A livello di motivazioni ne abbiamo quanto loro».

VITTORIA IN COPPA ITALIA – «La partita di domani è tutta un’altra storia rispetto alla Coppa Italia. La Coppa è stata importante perchè ha detto che la Cremonese se la gioca anche contro squadre forti e di grande spessore come Roma e Napoli, ma quello di domani è un altro capitolo. Ciò che è stato va dimenticato, è importante fare altrettanto bene domani».

L’ESPERIENZA PIÙ DIFFICILE DELLA SUA CARRIERA – «In passato siamo arrivati anche ottavi, noni, o decimi con altre squadre. Crediamo di saper fare bene il nostro mestiere. A Palermo siamo arrivati settimi, ottavi, a Genova noni o decimi, anche qui a Cremona ci sono le premesse per fare un gran buon lavoro. E quando dico premesse mi riferisco alla società, che è sana, forte e chiara; alle strutture sono di qualità e di livello, e la squadra se la può giocare».

TSADJOUT – «Tsadjout, come detto giustamente, ha fatto una bella partita a Torino, è un ragazzo serio che ha delle qualità. Merita tutta la nostra considerazione, gli abbiamo fatto tanti complimenti ma ora ha il dovere di continuare ad essere così in allenamento e in partita».

COME SVILUPPARE LA PARTITA – «La Roma è forte sugli esterni, ma anche con i difensori, i centrocampisti, Cristante e Matic, sono due grandi giocatori: per quanto riguarda la Roma è difficile trovare un punto debole. È una squadra davvero molto ben assemblata. Noi abbiamo le qualità per competere anche contro di loro. È chiaro che per farlo bisogna essere squadra, stare sempre molto corti, stretti, aiutarsi molto. Se limiti i grandi giocatori li metti in difficoltà. Se concedi loro spazio, sai che potranno esaltarsi. Dovremo ridurre lo spazio a loro in ogni zona del campo».

COSA FARE PER EVITARE I GOL SUBITI COME A TORINO – «Per evitare gol come quelli presi a Torino bisogna allenarsi, sbagliare meno, perchè la Serie A ti castiga subito. Ci sta che si commetta qualche errore ma man mano che si ava avanti si deve sbagliare sempre meno. Noi i gol ce li guadagniamo, gli altri in certe situazioni non fanno così tanta fatica. Il secondo gol preso a Torino arriva dopo una serie di piccoli errori che gli avversari hanno sfruttato. Se vuoi stare in Serie A certi errori li puoi commettere, ma poi non li devi ripetere».