Di Biagio: «Juventus indebolita, l’Inter stuzzica»

Il commissario tecnico dell’Under 21 commenta il mercato delle grandi

Serie A al microscopio per Gigi Di Biagio, che analizza l’attuale situazione, dopo le mosse di mercato, dei top club italiani. Il commissario tecnico dell’Under 21, risponde alle domande de La Gazzetta dello Sport: «Secondo me, sarà una corsa addirittura a quattro se non a cinque quest’anno. La mia speranza, ovviamente è Inter o Roma, di cuore. Ma se non dovessi pensare alle emozioni scommetterei sull’Inter. La duttilità e funzionalità dei giocatori è tutto, se si pensa che l’anno scorso il punto fermo ad un certo punto della stagione era Brozovic, ad esempio. I neroazzurri hanno grandi individualità, ora dipende da quanto gli attaccanti sapranno essere utili al gioco del tecnico. La Juventus secondo me ha perso qualcosa, sono molto curioso di vederla privata di Tevez e Pirlo, che l’hanno spesso cacciata fuori dai guai nei momenti difficili. Ovviamente il mercato è ancora lungo».

TASSELLI – Chi invece sembra debba intervenire assolutamente sul mercato, secondo il ct degli azzurrini è la squadra giallorossa. «La Roma ha un centrocampo incredibile, è messa veramente bene, però le serve assolutamente un attaccante di livello, forse due. Romagnoli? Io non lo venderei mai, anche se lui sarebbe prontissimo per essere il difensore che Mihajlovic tanto cerca. Sinisa può dare la scossa giusta al Milan, ma è ancora tutto da vedere, i rossoneri sono troppo un incognita. Il Napoli di Sarri invece mi intriga, lui è un bravissimo allenatore, sono sicuro riuscirà a trovare i meccanismi giusti per mostrare un bel calcio offensivo visto gli attaccanti a disposizione». 

UNDER – Non manca ovviamente un riferimento alla situazione attuale dei giovani italiani impiegati nelle nostre serie. «Se si vede solo agli ultimi tre mesi, a Marzo, in Europa eravamo al decimo posto per quanto riguarda il minutaggio dei nostri ragazzi nella massima serie nazionale e addirittura undicesimi per utilizzo nelle competizioni internazionali per club. La strada per la prossima Under 21 è chiara, dobbiamo convocare gli conosciamo e apprezziamo, purtroppo, a prescindere da quanto giochi con il rispettivo club».