Differenza di vedute? L'Atalanta ha costruito ciò che Gasperini voleva (in maniera ambiziosa)
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Differenza di vedute? L’Atalanta ha costruito ciò che Gasperini voleva (in maniera ambiziosa)

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Le polemiche di ieri sera tra Gasperini, l’Atalanta e dubbi sui prossimi obiettivi stagionali: non senza qualche critica

Da quella che doveva essere una semplice amichevole pre-capodanno si è trasformata in un contesto di polemiche che, ancora una volta, ha visto Gian Piero Gasperini contestare la situazione attuale dell’Atalanta. Le accuse del mister di Grugliasco vanno dalla “differenza di vedute” con la società al mercato fino alle garanzie europee che la squadra non può dare.

La famiglia Percassi (Pagliuca compreso) ha dichiarato esplicitamente che l’obiettivo è quello di andare in Europa: obiettivo che, a detta dell’allenatore, non è coerente con la sua visione. L’Atalanta degli ultimi anni è stata solo valorizzare e vendere? No, molti giovani saranno stati sgrezzati e poi ceduti a prezzi invitanti, ma sempre con l’obiettivo di alzare sempre più l’asticella sotto indicazione proprio dello stesso Gasperini.

Se l’obiettivo era quello di non andare in Europa perché avere determinate pretese sul mercato che inducevano al contrario? Considerando che nei primi anni fu il mister di Grugliasco a spingere la società a fare di più tra investimenti, scouting e ambizioni. L’Atalanta attuale sarà anche una squadra piena di giovani, ciò non toglie che abbia l’ossatura per giocarsela fino alla fine per un posto in Europa. Le pressioni e la responsabilità fanno parte del contesto di una Dea che vuole stare al tavolo delle grandi: ciò che Gasperini in precedenza aveva desiderato e poi ottenuto.