2015
Le pagelle: Dnipro Lazio
Brilla Milnkovic-Savic, delude Felipe Anderson: le valutazioni
Esordio con pareggio per la Lazio, che con la rete di Milinkovic-Savic sperava di tornare a casa con i tre punti. Niente da fare per la squadra di Pioli, perché Seleznyov nel finale ha acciuffato il pareggio per il Dnipro. Di seguito le valutazioni sui protagonisti, ma potete rivivere il match con la nostra sintesi.
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko 6.5; Fedetskiy 6.5 (61’ J.J.Ruiz 5.5), Douglas 5, Papa Gueye 6, Anderson Pico 6; Fedorchuk 5.5 (45’ Danilo 6), Edmar 5.5 (86’ Bruno Gama sv); Matos 6, Rotan 6.5, Matheus 6.5; Seleznyov 6.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 6.5; Konko 6, Hoedt 6.5, Gentiletti 6, Radu 5.5; Onazi 6.5, Parolo 6; Felipe Anderson 5.5, Milinkovic-Savic 7 (89’ Mauri sv), Kishna 6.5 (77’ Candreva 5.5); Matri 6 (76’ Keita 5.5).
DNIPRO – IL MIGLIORE
Matheus 6.5: nel primo tempo ha fatto poco, ma con la sua velocità ha provato a creare pericoli nella difesa della Lazio. Ed, infatti, è l’unico giocatore del Dnipro che è apparso in grado di mettere pressione alla retroguardia biancoceleste. L’attaccante brasiliano, però, si è rivato utile anche in fase difensiva: spesso, infatti, stasera si è abbassato fino alla retroguardia per dar man forte ai compagni quando venivano schiacciati dalla Lazio.
DNIPRO – IL PEGGIORE
Douglas 5: comincia bene, intervenendo con convinzione e decisione e provando a limitare Matri e le incursioni offensive biancocelesti, poi però cala improvvisamente, perdendo efficacia. La sbavatura in occasione del gol di Milinkovic-Savic è la fotografia perfetta di una prestazione altalenante. Chiusure importanti e dormite clamorose si alternano per tutta la partita, costringendo la retroguardia ad essere sempre in apprensione quando viene messa sotto pressione.
LAZIO – IL MIGLIORE
Milinkovic-Savic 7: non ha il passo del trequartista, ma crea sempre la superiorità numerica quando la Lazio gestisce la manovra, perché indovina sempre i movimenti giusti. Condisce la sua prestazione con delle belle giocate, ma soprattutto con il gol. Non poteva sognare esordio migliore il centrocampista serbo, che ha dimostrato stasera di aver appreso senza problemi i dettami di Pioli e di essersi integrato nel gruppo biancoceleste. Ha tecnica e intensità, caratteristiche importanti per il proseguo della stagione.
LAZIO – IL PEGGIORE
Felipe Anderson 5.5: a parte qualche guizzo e un paio di accelerazioni deliziose e interessanti, non si fa affatto notare in campo. Lui che ha le qualità e le armi per tagliare in due la difesa ucraina, risulta inoffensivo. Poco reattivo e poco incisivo, il brasiliano stasera appare poco ispirato e, infatti, viene coinvolto meno del solito dalla manovra biancoceleste. La squadra prova ad innescarlo, ma lui non si accende e per di più spreca anche qualche pallone. Poca sostanza.
TABELLINO DNIPRO 1 – 1 LAZIO
Marcatori: 34’ Milinkovic-Savic, 94’ Seleznyov
Ammoniti: Hoedt, Milinkovic-Savic, Matheus, Ruiz, Radu, Edmar
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy (61’ J.J.Ruiz), Douglas, Papa Gueye, Anderson Pico; Fedorchuk (45’ Danilo), Edmar (86’ Bruno Gama); Matos, Rotan, Matheus; Seleznyov. In panchina: Lastuvka, Cheberyachko, Tomecak, Luchkevych. Allenatore: Markevych.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Onazi, Parolo; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic (89’ Mauri), Kishna (77’ Candreva); Matri (76’ Keita). In panchina: Berisha, Guerrieri, Basta, Cataldi, Lulic. Allenatore: Pioli.