2014
Ds Pro Vercelli: «Con il Catania bravi e fortunati. Fiducia in Farina»
Varini smorza l’entusiasmo e racconta l’incontro avvenuto ieri in Lega
Vincere aiuta a vincere è uno degli slogan più utilizzati nel calcio. Molto meglio se lo fai contro la corazzata del girone, con giocatori che arebbero comodo a diverse squadre di serie A. La Pro Vercelli ha dato vita a 90′ minuti che rimarranno nella storia del piccolo club piemontese. Ridotta in 10′ per larghi tratti della gara ha ribaltato lo svantaggio inziale, regolando il Catania grazie ad un capolavoro di Ronaldo. Una bella storia quella del brasiliano, l’anno scorso speso più in tribuna che in campo ad Empoli. La Pro Vercelli ha creduto in lui, si è giocata una scommessa e lui ha deciso di lasciare il segno da subito, con due calci di punizioni telecomandati. Tre mattoncini verso l’obiettivo salvezza, senza farsi prendere da facili entusiasmi: «E’ stata una vittoria insperata, devo essere sincero.– dichiara in esclusiva per Calcionews24.com il direttore sportivo Massimo Varini– Nelle chiacchierate prima dell’inizio del campionato fatte in società, eravamo d’accordo che il nostro campionato sarebbe iniziato probabilmente alla quarta giornata, in casa con il Varese. Diciamo che pensavamo fosse un campionato da 39 partite e non 42. Con l’Avellino abbiamo giocato bene ma non è bastato, con il Catania abbiamo dato tutto e siamo stati premiati. Siamo stati anche fortunati ad affrontarli alla seconda, magari non si sono ancora calati nella nuova dimensione. Io credo che faranno un campionato sulla falsariga del Palermo della scorsa stagione, hanno una squadra forse anche più forte di quella rosanero».
Da rivedere il terzo gol messo a segno da Ronaldo, una punzione che lasciato di stucco Frison. Varini mantiene i piedi per terra, consapevole del valore del ragazzo ma anche del suo passato: «Ronnie ha un piede da brasiliano, è un buon giocatore. E’ stato bravo a cambiare palo rispetto alla punizione del pari, ha segnato un gol molto bello. E’ un ragazzo che arriva da stagioni in cui ha giocato poco, ha bisogno di adattarsi ai ritmi della serie B. La nostra speranza è che possa recitare un ruolo da protagonista, si sta allenando bene e speriamo di averci visto lungo con lui».
Nelle prime giornate la serie B regala sempre delle sorprese, con le squadre più importanti che possono incontrare delle difficoltà a cimentarsi in una categoria inferiore. Per la Pro Vercelli sarà un campionato difficile: «Diciamo che le neo-promosse sono partite tutte bene. L’Entella ha colto un ottimo pari a Bologna, ha giocatori forti come Sansovini e Mazzarani. Lo stesso Perugia è partito alla grande, ha un organico assortito bene, stesso discorso per il Frosinone che ha per esempio Masucci che è un giocatore importante per la B. Loro hanno anche una disponibilità economica diversa, noi siamo una citta di 70000 abitanti, abbiamo cambiato tanto ma siamo contenti di come stanno andando le cose. Il nostro segreto? Io sono qui da due anni, non ho vissuto la scalata dalle categorie inferiori. La nostra forza è la grande coesione che c’è tra tutte le componenti, dal Presidente al magazziniere. Senza togliere nulla a questi ultimi, solo perchè compaiono alla fine dell’organigramma societario».
Il telefono era spento ieri, c’era una importante riunione di B da seguire. In cattedra il ‘professor’ Farina che ha illustrato le linee guida arbitrali per la corrente stagione: «E’ stato un incontro molto positivo. Sono state chiarite da Farina le linee guida per quanto concerne l’arbitraggio, adesso dovremmo essere bravi noi a riportare tutto ai tesserati. Devo dire, con piacere, che si è svolto tutto in un clima molto conviviale. Eravamo tutti mischiati, arbitri e dirigenti, un incontro devo dire molto simpatico. Sono rimasto colpito dalle parole di Farina, ripongo grande fiducia in lui e nella sua classe arbitrale. Ci ha assicurato di aver scelto arbitri di primo livello, 40 li ha promossi lui dalla Lega Pro. Li ha etichettati come di altissimo livello e noi siamo fiduciosi che sia cosi».