Dybala: «Mourinho decisivo. Lavoro per uno dei migliori allenatori»
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Dybala: «Mourinho decisivo. Mi hanno proposto la 10 ma…»

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Dybala: «Mourinho decisivo. Mi hanno proposto la 10 ma…». Le parole del nuovo giocatore della Roma

Paulo Dybala ha rilasciato la sua prima intervista ai canali ufficiali della Roma.

EMOZIONI – «Sono molto contento di essere qui, molto felice di poter iniziare dopo l’attesa avevo voglia di conoscere i miei compagni, il mio allenatore e tutti coloro che lavorano per la Roma». 

COSA TI HA CONVINTO – «Tante cose. La chiamata del mister, del direttore, il parlare con i proprietari: queste sono stati punti molto importanti, mi hanno dato tante certezze. Il mister è stato chiaro con le sue idee, è stato una delle cause principale. Giocare per questa squadra, per ciò che rappresenta per la città, il paese e nel mondo è qualcosa di bello». 

RINGRAZIAMENTI – «La mia famiglia e i miei amici che mi sono stati vicini e mi hanno spinto a venire. Sono molto contenti. E a tutta la gente della Roma che ha fatto di tutto per portarmi qui». 

MOURINHO – «Tutti lo conosciamo per quello che ha fatto e che farà. Abbiamo parlato tanto, abbiamo avuto una bella chiacchierata. Ho avuto la fortuna di giocare con i più grandi giocatori della storia e oggi posso dire di lavorare per uno degli allenatori migliori».

OBIETTIVI – «Rimettermi in forma, per essere all’altezza della squadra. Poter aiutare la squadra per continuare a vincere per la mentalità che hanno raggiunto lo scorso hanno, che ha il mister e ciò che ho fatto in passato. Chiaramente, con un Mondiale vicino la preparazione sarà mirata per fare il meglio possibile con la squadra e poter arrivare nella migliore condizione e arrivare a fine anno in condizione di vincere qualche trofeo».

NUMERO 21 – «Ho parlato con il direttore e mi aveva proposto di prendere la 10, che qui è molto importante per quello che ha fatto Totti. Quella maglia deve essere sua ancora. Ho ringraziato molto perché per portare una maglia così ci deve essere tanto rispetto e responsailità. Magari un giorno potrò portarla, ma oggi sono contento di portare il 21: un numero a cui sono legato e con il quale ho iniziato a vincere».