El Yamiq: «Sono pronto a giocare. Fin da piccolo sognavo il Genoa»
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El Yamiq: «Sono pronto a giocare. Fin da piccolo sognavo il Genoa»

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Jawad El Yamiq, difensore del Genoa, parla del prossimo impegno con il Parma e del suo amore per i colori rossoblù

Sulle pagine de Il Secolo XIX, El Yamiq parla del Genoa, dei prossimi impegni e del suo amore per i colori rossoblù.

IMPEGNI «Se il mister vuole sono pronto, posso giocare ovunque, pure in porta, da piccolo l’ho fatto davvero. Abbiamo avuto un calendario duro, abbiamo sbagliato solo contro Bologna e Lazio ma col Milan abbiamo giocato bene. Siamo col mister e vogliamo rifarci. Serve un successo in trasferta, anche per l’autostima».

PARMA «Spero di farlo presto, già a Parma se toccherà a me. La rete in nazionale contro la Libia è stata una bella emozione, giocare per il mio Paese mi riempie d’orgoglio, lì ho ancora tanti fan che mi seguono sui social e tifano Genoa. Ora vorrei fare un gol anche in rossoblù, sulle palle inattive ci proverò, ma il mio primo compito è non far segnare gli altri. Al Tardini non vogliamo subire gol».

GERVINHO – «È molto forte, l’ho già sfidato, ho giocato contro tanti grandi giocatori, penso a Aubameyang, velocissimo, ma non ho mai paura di nessuno».

CALCIO – «In famiglia sono l’unico. Giocavo per strada, poi mi ha preso l’Olympique Khouribga, la squadra della mia città, e tutto è iniziato. Da piccolo tifavo per il Real Madrid, il mio idolo era Ramos. Però volevo giocare in Serie A e nel Genoa».

GENOA«Mia sorella vive e lavora a Genova da 12 anni, mi parlava bene di questa città. Un giorno le ho chiesto una maglia di una squadra di calcio, lei aveva un’amica che lavorava con la Samp ma io le ho detto “no, non voglio la loro maglia, voglio quella del Genoa!”. Avevo visto in tv le gare del Genoa di Milito e i suoi gol e volevo la maglia rossoblù. Ce l’ho ancora in Marocco. Ma qui è la mia seconda casa. E adoro le trofie col pesto».