Esclusiva, ag. Fifa Durante: ?Robinho al Santos? Tutto è possibile. Per Ganso è troppo tardi, anche se…?

“Robinho al Santos? E’ rimasto nel cuore dei tifosi. Quando vogliono davvero le squadre brasiliane ora possono riportare a casa un grande campione. Lo ha fatto il Sao Paulo con Luis Fabiano; il Flamengo con Ronaldinho e lo stesso Santos con Elano”. Queste le parole di Sabatino Durante, agente Fifa ed esperto di calcio brasiliano, in esclusiva ai microfoni di Calcionews24.com. 

Lazio e Roma alla ricerca dell’allenatore giusto. Lei ha qualche consiglio da dare alle due squadre capitoline?
“I consigli meglio tenerli per sé, non sono mai ascoltati. Quando sono ascoltati sono un’arma a doppio taglio: se si rivela giusto è roba del presidente o del direttore di turno, se è in vece un flop il padre diventi tu”.

Cosa è successo a Hernanes in questa stagione?
“Hernanes è un fuoriclasse, credo che quest’anno abbia avuto un rendimento non continuo un po’ perché ha cambiato spesso posizione in campo e partner di gioco, specie in fase offensiva, ma soprattutto fisicamente non è mai stato al top. Il calcio italiano è un calcio molto fisico e se non sei al 100% paghi dazio, anche se hai delle qualità eccellenti come ha Hernanes”.

Quante possibilità ci sono di vedere Ganso in Italia?
“Molto poche. Non ci sono soldi per fare operazioni così costose, anche se a volte i miracoli arrivano davvero”.

Da esperto di calcio brasiliano ha qualche giocatore da consigliare ai nostri club?
“Ce ne sono tanti di giovani talenti, ma quando li consigli non sono noti e le nostre squadre non li prendono in considerazione, quando esplodono costano tantissimo e allora niente da fare. Prendiamo Ganso che ho portato in Italia nell’agosto-settembre 2008 (non un milione di anni fa!) nel Torneo Cozzolino di Torino e Luvcas Moura da me consigliato nel 2010 ad una squadra in particolare: si prendevano a parametro internazionale, 300-400 mila euro. Con Ganso mi presero per incompetente, per Lucas Moura indifferenza totale. Certo i direttori di quelle squadre sono sempre ai loro posti ed io pure. Di cosa vogliamo parlare, così va il nostro mondo”.